di Francesco Murano
La riserva di Yurayaco, nel distretto di Caquetá in Colombia appartiene al gruppo etnico degli Inga: una popolazione indigena amazzonica che vive in quella regione fin dai tempi dell’Impero Inca, mantenendo una propria cultura caratterizzata da usi, costumi e tradizioni peculiari. Oggigiorno, la riserva indigena Inga di Yurayako ospita due importanti istituzioni: il Centro Educativo Yachaikuri che accoglie studenti da tutte le comunità Inga presenti nel territorio, e il quartiere generale del gruppo indigeno Yachaikuri in cui si svolgono incontri e riunioni tra le diverse comunità Inga del territorio. Purtroppo tra il 2007 e il 2010, anni di massima intensità del conflitto tra il Governo Colombiano e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC), la comunità indigena Inga di Yurayaco è stata oggetto di numerosi attacchi armati, dovuti alla sua posizione geografica che la situava al centro del conflitto. Il persistere nella regione di gruppi armati illegali e narcotrafficanti, assieme alla progressiva riduzione delle sovvenzioni statali, non soltanto hanno pregiudicato irrimediabilmente le infrastrutture, che rispondono alle esigenze fondamentali della comunità; ma rappresentano una concreta minaccia all’esistenza stessa di questa pacifica minoranza etnica, antica come la Colombia.
Di fronte ad una situazione così critica, il Lions Club Foggia “Umberto Giordano” non è rimasto indifferente. Difatti,ha fatto sentire la propria vicinanza alla popolazione Inga con una donazione di 1500 euro che la presidente del club Mara Cerisano ha elargito a Angelo De Santis, giunto da Bogotà, in rappresentanza dell’associazione HOPE – Humanitarian OPErations: una ONG che opera in quel contesto con l’obiettivo di fornire assistenza e migliorare la resilienza dei beneficiari più vulnerabili e meno visibili. In particolar modo, tale cifra servirà per la costruzione della biblioteca del Centro Educativo Yachaikuri. Con la costruzione della biblioteca, infatti, il Lions Club Foggia “Umberto Giordano” vuole garantire a tutti i bambini e le bambine della regione un processo educativo capace di trasmettere l’amore tanto per la cultura tradizionale quanto per quella occidentale in una prospettiva di intercambio e uguaglianza. Così facendo, si vuole favorire l’autonomia degli studenti che, una volta adulti, pur mantenendo l’identità culturale Inga saranno in grado di integrarsi con successo nelle differenti realtà sociali. Ci auguriamo pertanto che la biblioteca, una volta completata, sia il primo tassello di un centro di aggregazione che la comunità fortemente desidera per dare un futuro ai propri figli, grazie alla cultura e all’educazione.