Il cancro infantile continua a essere la principale causa di morte correlata a una malattia non trasmissibile. A livello globale, ogni anno il cancro viene diagnosticato a più di 400.000 bambini. Circa l’80% di questi vive in Paesi a basso o medio reddito, dove solo il 20% sopravvive alla malattia.

Nei paesi sviluppati, a cinque anni dalla diagnosi di tumore, il tasso di sopravvivenza sfiora l’80 per cento e tre bambini su quattro guariscono completamente.

La buona notizia è che, nel mondo, i risultati possono essere migliorati. Tuttavia, è ancora indispensabile fare molto per favorire l’accesso ai farmaci e alle cure, formare gli operatori sanitari, potenziare le strutture e la tecnologia e affrontare le barriere socioculturali per migliorare i tassi di sopravvivenza globale.

Quale ruolo svolgono i Lions in questo delicato contesto? Quello di fornire tutto il supporto necessario per sostenere i bambini e le loro famiglie mentre affrontano questo complesso e doloroso percorso.

Le principali attività dei distretti e dei club sono rivolte alla raccolta di fondi destinati a migliorare l’accoglienza dei reparti ospedalieri a misura di bambino, con ludoteche, aree ricreative, scuole in ospedale. All’acquisto di moderne e sofisticate apparecchiature con il coinvolgimento dei soci, della comunità e con il significativo apporto della Fondazione Lions Clubs International.

A una attiva campagna di comunicazione nelle scuole dove Lions e Leo attraverso Progetto Martina sensibilizzano i ragazzi alla prevenzione e alla diagnosi precoce dei tumori.