Le riunioni hanno sempre avuto un ruolo fondamentale nella storia dei Lions, favorendo la compagnia e l’amicizia, molto apprezzate dai soci. Fin dall’inizio le riunioni dei Lions sono state la rampa di lancio dei progetti di service, dall’aiuto ai non vedenti all’assistenza a seguito di disastri. L’attenzione al service è stata un elemento costante nel corso degli anni, nonostante il formato delle riunioni si sia evoluto nel tempo.
Inizialmente, durante gli anni ’20 e ’30, le riunioni di club erano teatro di scherzi e di grande umorismo. I Tail Twister (censori), maestri del divertimento indisciplinato, passavano le riunioni a tagliuzzare cravatte o a rompere gusci di uova pieni d’acqua sulla testa dei soci presenti.
Alla fine della seconda guerra mondiale l’associazione cominciò a diffondersi nel mondo e negli anni ’80 le donne entrarono a farne parte. Il divertimento incontrollato che aveva caratterizzato i primi decenni dell’associazione si attenuò con il diversificarsi della compagine associativa. Le riunioni di oggi sono più semplici e lasciano meno spazio al divertimento sfrenato. Tuttavia comprendono ancora canti, momenti di socializzazione, giochi e un pizzico di leggerezza.
Dall’anno della fondazione del loro club, i soci del Lions club di Alum Creek della West Virginia danno inizio alle loro riunioni intonando “”Home on the Range.” Il Lions club di Chilliwack Stellers Jay della British Columbia raccoglie fondi nel corso di alcune riunioni lanciando monete da un dollaro in un sedile da water allestito sul pavimento.
Anche Internet e la vita molto impegnata dei soci hanno avuto un effetto sulle riunioni dei Lions. I club possono anche organizzare riunioni brevi e fornire informazioni di routine on-line. Alcuni club si riuniscono on-line invece che di persona.
Con la diffusione dei Lions club nel mondo le riunioni di club si sono evolute per riflettere le abitudini locali, con caratteristiche diverse a seconda che si svolgano in Asia, in Europa, in Sud America o in Australia. I Lions club svizzeri non dedicano molto tempo al canto, al contrario di quelli del Giappone e dell’Indonesia. I club di Hong Kong intonano dei canti tradizionali, ma le loro riunioni comprendono anche una benedizione cinese.
In un mondo dove il tempo libero scarseggia, le riunioni rimangono comunque un momento fondamentale per la comunità Lions. Dopo un’ intensa giornata lavorativa i Lions trovano il tempo di partecipare alle riunioni del loro club perché queste forniscono “un senso di appartenenza, facendo sentire ai soci che sono parte di qualcosa di più grande di loro.” ha detto William Berkowitz, professore emerito di psicologia dell’University of Massachusetts durante un’intervista per la rivista LION.
Le riunioni potranno assumere nuove modalità in futuro ma mai cambierà quello che rappresentano per i loro soci. Il Past Presidente Internazionale Wayne Madden (2012-2013) ha dichiarato durante un’intervista per la rivista LION:” Essere un Lion è gratificante perché serviamo insieme ad altre persone che conosciamo, che ci piacciono e che condividono e sostengono i nostri stessi valori”.