Progetto Leo Lions per la biodiversità
Il 22 maggio prossimo, si festeggia la giornata mondiale della biodiversità.
In occasione di questa data i Leo e i Lions lanciano un progetto su questo importante tema.
La comunità scientifica, ha la necessità di rilevare e studiare lo stato delle api e dei fiori, indispensabili per tutte le fasi di sviluppo di questi insetti, per salvaguardare le specie nella regione mediterranea, attraverso un circolo virtuoso che porti a cambiamenti progressivi in alcune attività svolte sul territorio, che rappresentano le principali minacce per gli impollinatori.
Grazie al lavoro congiunto di entomologi, botanici e cittadini, è possibile inviare osservazioni pertinenti e contribuire alla salvaguardia di questi importanti impollinatori. Stiamo parlando di “scienza partecipata”, meglio conosciuta come “Citizen Science”.
Il progetto prevede di dare un contributo autenticandosi all’app iNaturalist e contribuire alla rilevazione e mappatura delle diverse specie di api, altri impollinatori oltre alla flora presenti sul territorio nazionale.
Per partecipare al progetto Leo e Lions saranno necessari i i seguenti passaggi:
1) Iscrizione: Registrazione sul sito iNaturalist https://www.inaturalist.org/login oppure scaricare l’app sul cellulare e procedere con la registrazione;
2) Ricerca del progetto: Utilizzare la funzione su iNaturalist per trovare il progetto “Lions e Leo per la Biodiversità”;
3) Iscrizione al progetto: Trovato il progetto, cliccare sul pulsante “Iscriviti” o “Join” per diventare un partecipante;
4) Osservazioni: Ora potranno essere inseriti gli scatti fotografici di api e di fiori e sarà richiesta la località per la mappatura. Nessuna preoccupazione se non saremo in grado di individuare l’esatta specie! Ci penseranno gli esperti entomologi e botanici a comunicarcelo.
Tema di studio Nazionale: “Salviamo le api e la biodiversità”
«Le api sono un tipo di mosche, create da Dio perché con la loro diligenza e il loro instancabile lavoro provvedano alle esigenze dell’uomo di prodotti insostituibili come il miele e la cera»
(Anton Janša)
Anton Janša sloveno, artista e fine osservatore della natura, realizzò il «Manuale completo di apicoltura», un precursore dei moderni studi sugli impollinatori. Le Nazioni Unite, nel 2017, su suggerimento del popolo sloveno, scelsero la data del 20 maggio (data di nascita di Anton Janša), per istituire la “Giornata mondiale delle api”, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza degli insetti impollinatori, sulle minacce che affrontano e sul loro contributo allo sviluppo sostenibile.
IL TEMA
Le api svolgono da sempre un ruolo importantissimo per il nostro pianeta, basti pensare che, proprio grazie all’impollinazione la maggior parte delle piante continua a rigenerarsi. Grazie a questo processo, infatti, il polline viaggia da un fiore all’altro permettendo la riproduzione delle piante. Attraverso la propria attività, le api garantiscono al pianeta un aumento della biodiversità che altro non è se non la presenza di specie vegetali diverse tra loro, vitale per la nostra sopravvivenza. La perdita di biodiversità riduce la produttività degli ecosistemi e contribuisce a destabilizzarli.
Le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta, tra cui le specie di interesse agricolo coltivate dall’uomo. Indicativamente, delle 100 specie di colture che forniscono il 90% del fabbisogno alimentare mondiale, 70 sono impollinate da api.
L’attualità del tema proposto deriva dal fatto che in Europa quasi la metà delle specie di insetti è in grave declino e un terzo è in pericolo di estinzione, inoltre, il 9% circa delle specie di api e farfalle è minacciato di estinzione.
Secondo dati emersi da una rete di ricerca internazionale la morte in massa di api in Europa è un problema grave e in aumento di anno in anno. Gli esperti hanno ipotizzato che la tendenza negativa, possa essere potenzialmente maggiore nel lungo termine a causa della crescente urbanizzazione, dall’espansione delle monocolture, dalle malattie delle api, dai metodi di difesa delle coltivazioni che risultano spesso dannose agli impollinatori e da altri fattori di stress.
Le riduzioni del patrimonio apistico di Apis Mellifera è reso meno evidente dall’intervento degli apicoltori, che in caso di morie tendono a sostituire le colonie distrutte con delle nuove. Altre specie impollinatrici selvatiche hanno subito perdite ancora più̀ pesanti.
COSA POSSIAMO FARE
Proponiamo di partecipare attivamente con la nostra rete di Clubs all’ampliamento delle conoscenze sulle Api e la biodiversità e al loro monitoraggio in collaborazione con Enti di ricerca, Università̀, Apicultori, Coltivatori, Enti Amministrativi e Scuole incentivando anche la partecipazione a progetti di Citizen Science. La scienza dei cittadini, ovvero Citizen Science, è in grado di aumentare nel grande pubblico la consapevolezza della biodiversità come patrimonio comune da tutelare, contribuendo in modo efficace alla divulgazione delle conoscenze ed al perseguimento degli obiettivi delle strategie di tutela.
COME LO POSSIAMO REALIZZARE
Sviluppando il progetto a livello nazionale, sulla base della riconoscibilità della nostra
associazione e della rete di professionalità dei suoi componenti, si potrà lavorare, da Nord a Sud, attivando collaborazioni finalizzate alla realizzazione di eventi divulgativi sul Tema nei diversi territori e in diversi ambiti.
In occasione degli eventi stimoleremo la conoscenza sull’importanza delle Api e degli agenti impollinatori per salvaguardare la Biodiversità e la nostra sopravvivenza e proporremo anche la partecipazione attiva a Progetti di scienza dei cittadini selezionati da esperti del Settore.
COME SUPPORTEREMO I CLUBS
Produrremo materiale utile a supporto della realizzazione di eventi, faciliteremo la raccolta dei casi d’uso utili alla partecipazione attiva di cittadini e studenti sui diversi territori e daremo visibilità delle esperienze svolte attraverso l’uso della piattaforma My Lions.
SCOPI DEL LIONISMO PRESENTI NEL TEMA
I temi trattati rispecchiano lo spirito dell’Associazione in quanto rispondono agli scopi del Lionismo e più precisamente sono diretti a promuovere i principi della buona cittadinanza, a partecipare attivamente al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità, contribuendo alla protezione di tutto ciò che ci circonda e rispondendo alle sfide ambientali a livello locale e globale, per aiutare a preservare il nostro ambiente per le generazioni future, nella convinzione che un pianeta sano sia fondamentale al benessere di tutti.
IL MIELE IN TAVOLA CON LO CHEF STELLATO EMILIO BARBIERI
Continua l’impegno legato al tema di studio “Salviamo le api e la biodiversità”.
Non siamo certamente noi i primi ad aver inteso l’importanza di questi laboriosi insetti. Basti pensare che gli antichi egizi li consideravano autentiche divinità e conseguentemente il miele come un bene sacro, le cui origini divine trovano ragione nel dio Ra, il dio del Sole. Furono le sue lacrime che cadendo sulla terra si trasformarono in api, un dono per l’umanità.
È importante promuovere la conoscenza sulle Api e gli agenti impollinatori utilizzando tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per sensibilizzare quanto più possibile le coscienze delle persone.
Nel rispetto del racconto mitologico possiamo pensare al miele quale dono degli dèi; un prodotto dai molteplici usi, non ultimo quello della dolcificazione e del suo impiego in cucina. Ecco che anche la cucina può trasformarsi in un veicolo di conoscenza.
Lo Chef stellato Emilio Barbieri, sempre molto sensibile alle tematiche ambientali e sociali ci regala alcune sue proposte culinarie mostrandoci la versatilità del miele, un prodotto dai molteplici usi.
Salviamo le api, solo così possiamo mantenere inalterato l’ecosistema naturale in cui vivono!
CV Emilio Barbieri
GRUPPO DI LAVORO MULTIDISTRETTO
Gruppo di lavoro: TEMA DI STUDIO NAZIONALE – “SALVIAMO LE API E LA BIODIVERSITÀ”
Governatore Delegato: Michele Alessandro MARTELLA E-mail: martella.lions@gmail.com
Componenti
Dist. | Cognome | Nome | Club | |
IA1 | FALLETTI | Nella | Alto Canavese | nella.falletti@gmail.com |
IA2 | OSTIENSI | Tatiana | Chiavari Castello | avvtatianaostiensi@gmail.com |
IA3 | ARIANO | Giancolombo | Castelnuovo Don Bosco Alto Astigiano | gian@mieleria.it |
IB1 | CAPPELLETTI | Paolo | Montorfano | 2009geom@gmail.com |
IB2 | FONDRIESCHI | Alessandro | Valsabbia | f.aless68@gmail.com |
IB3 | DONELLI | Alessandra | Torrazzo | alessandra.donelli@gmail.com |
IB4 | GIRARDI | Paola | Milano Nord 92 | girardidocente@gmail.com |
TA1 | VEZZARO | Marcello | Vicenza La Rotonda | marcello.vezzaro@gmail.com |
TA2 | SPONGA | Pier Angelo | Feltre Castello Di Alboino | vetsponga@gmail.com |
TA3 | PELLIZZARI | Giuseppina | Abano Terme Euganee | giuseppina.pellizzari@unipd.it |
TB | FOGLI | Rosa | Ferrara Ducale | rosa.fogli@gmail.com |
A | MURANI MATTOZZI | Matilde Amina | Matelica | amina.murani.18@gmail.com |
AB | LO SCOCCO | Roberto | Manfredonia Host | robertoloscocco@libero.it |
L | PUDDU | Maria Valeria | Cagliari Monte Urpinu | ziava@tiscali.it |
LA | PSAROUDAKIS | Panayotis | Cecina | panayotis.psa@gmail.com |
YA | RUZZO | Concetta | Piedimonte Matese i Sanniti | concetta.ruzzo@gmail.com |
YB | SAVARINO | Luigi | Catania Riviera | luigisavarino2@virgilio.it |