L’art. 118, quarto comma, della Costituzione recita “ Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”.
Il principio di sussidiarietà orizzontale trova spazio nei vari statuti delle regioni italiane, compreso quello della Regione Piemonte: a tale principio è dedicato l’articolo 3 dello statuto regionale ove è previsto che la regione Piemonte , proprio ispirandosi al principio di sussidiarietà, pone a fondamento della sua attività la collaborazione, non solo con gli enti locali, ma con le autonomie funzionali, con la rappresentanza delle imprese e dell’associazionismo. Il comma 4 dell’articolo 3 dello Statuto introduce pienamente il principio di sussidiarietà di cui all’art. 118, quarto comma Costituzione: è scritto a chiare lettere che la regione Piemonte favorisce l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale e valorizza tutte le forme di cooperazione, di solidarietà sociale, di associazionismo e di volontariato.
Le uniche regioni italiane che hanno emanato una legge in materia sono la Campania, la Calabria, l’Umbria, l’Emilia Romagna, la Toscana; recentemente la Regione Liguria con la legge regionale 7 aprile 2015, n. 13, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n° 12 del 15/4/2015, ha dato attuazione in massima parte al progetto presentato anche avanti quell’assemblea legislativa dai Lions, insieme con una quindicina di Comuni dell’estremo Ponente ligure.
Da oggi, 10 maggio 2016, anche la Regione Piemonte ha la sua legge in tema di sussidiarietà orizzontale. Con manifestazione di voto unanime del Consiglio è stato approvato il progetto di legge fortemente voluto dai Lions piemontesi e presentato dal Consiglio Provinciale di Verbano, Cusio ed Ossola (Presidente della provincia, all’epoca, il Lion Massimo Nobili e Presidente del Consiglio Rino Porini, attuale DG del Distretto Lions 108IA1), con il sostegno di alcuni Consigli comunali, tra cui, primi, quelli di Acqui Terme e Bra.
La legge mira a colmare il vuoto normativo nella Regione Piemonte e si pone come uno strumento per incentivare i processi partecipativi, attraverso una informazione puntuale sulle strategie di governo, al fine di favorire direttamente lo svolgimento di attività di interesse generale, tramite un procedimento amministrativo snello ma trasparente.
Si rivelerà uno strumento di grande utilità per la società civile ed in particolare per i Clubs Lions che potranno quindi a pieno titolo definire, a mezzo protocolli di intesa, con gli enti locali, i progetti che mirano a favorire il raggiungimento di obiettivi di interesse generale
Pdg Renato Dabormida.