Sabato 14 maggio presso lo storico Teatro Regina Margherita, il Lions Club di Caltanissetta, presieduto nel corrente anno sociale dal dr. Liborio Iannì, ha messo in scena la commedia brillante in due atti “Lazzaretti e lazzariati” di Nino Mignemi con la regia di Giulia Iannì riscuotendo un forte consenso tra il pubblico. La commedia è stata messa in scena per la prima volta negli anni ’70 e ironizzando su ciò che accade nel mondo della sanità propone situazioni quanto mai attuali.
Il Club nisseno non è nuovo a simili iniziative poiché sin dal 2008, in occasione del Sigh First II, con la commedia “U contra” di Nino Martoglio, annualmente tra maggio e giugno, mette in scena commedie o musical con la finalità di raccogliere fondi per diversi Service. Spettacoli che hanno visto come protagonisti, registi e anche autori soci del club e loro consorti. Spettacoli che non solo hanno consentito di raccogliere fondi ma che sono serviti negli anni a unire ancor di più i soci i quali, mettendosi in gioco, hanno mostrato “spirito di appartenenza e di vero servizio nel puro spirito lionistico”, per citare il presidente Rino Iannì durante la presentazione della commedia.
La trama dello spettacolo si sviluppa tra equivoci e momenti comici: il protagonista, Cirino Rampone (Marco Maira), vittima di uno scippo, arriva al Pronto Soccorso ferito ad una gamba da un colpo di pistola. La moglie (Nadia Lionti), mentre si reca d’urgenza in ospedale, si taglia ad una mano e deve essere medicata anche lei. Nello stesso tempo due ladri (interpretati da Salvatore Pilato e Giuseppe Valdesi) arrivano nello stesso Pronto Soccorso a farsi curare e riescono a nascondere le loro armi tra gli effetti personali di Cirino ed Emilia. Toccherà all’appuntato Filippo Casabianca (Michele Vitale), chiamato ad interrogare i coniugi sulla rapina, a svelare l’imbroglio. Gli altri protagonisti in scena: Giacomino (Vincenzo La Rosa) figlio di Emilia e Cirino, Rita (Grazia Augello) la nuora incinta accorsi per rendersi conto della salute del padre insieme ad un’amica di Rita (Daniela Scarantino), l’infermiere Matteo Balestrazzi (Totò Alfano), la suora Assunta (Grazia Giammusso), il primario prof. Maurizio Tortorella (Lillo Pernaci), il costruttore don Mario Moresca, consuocero di Cirino ed Emilia (Ermanno Pasqualino), l’avvocato Roberta Verginella (Cettina Cardamone) intervenuta per difendere i due malcapitati Cirino ed Emilia da accuse infamanti e l’onorevole Massimo Falanga (Alfonso La Loggia). Ognuno a modo suo sarà protagonista di una vicenda che seppur comica mostra come il malaffare sia il vero protagonista.
Quanto mai prezioso e soprattutto indispensabile alla riuscita dello spettacolo il lavoro dietro le quinte di Marinella Falzone, direttore di palco, e di Mario Lombardo che ha curato gli effetti sonori. Entrambi sono stati il grande supporto della compagnia e con la loro presenza costante sono stati un punto di forza per la riuscita dello spettacolo.
La regia è stata curata dalla signora Giulia Iannì nota al grande pubblico per avere caratterizzato personaggi in vari film sul commissario Montalbano. La regista, con grande professionalità, è riuscita a dirigere persone che attori non sono ottenendo un ottimo risultato e confezionando una commedia che ha fatto botteghino e ha riscosso successo nel pubblico presente.
Lo spettacolo è stato l’occasione per svolgere un “Service per i giovani” ed il ricavato degli incassi è stato devoluto alla Parrocchia nissena del Sacro Cuore che tanto ha dato e continua a dare a generazioni di giovani della città per i quali è sempre un punto di riferimento per la formazione sociale, grazie anche alla guida del suo Parroco Don Salvatore Rumeo. Nell’oratorio annesso alla parrocchia resterà un segno tangibile della generosa solidarietà del Lions Club attraverso la permanente presenza delle sue insegne a partire dall’anno del suo centenario.
Giusi Iannuzzo
(addetto stampa del Lions Club di Caltanissetta)