«Casa dolce casa» è il pensiero che aiuta ad alleviare lo stress del vivere fuori, ma il rischio di rimanere vittime di incidenti non risparmia il focolare domestico e si annida anche negli spazi più familiari. Morale della favola, non bisogna abbassare la guardia e la prevenzione non è mai troppa. Per conoscere ed evitare gli incidenti in ambiente domestico il Lions Club di Caltanissetta ha ideato un vademecum di facile lettura da distribuire nei luoghi frequentati da quante più persone possibili. Il vademecum è stato presentato il 29 aprile scorso nell’ambito di un convegno che si è svolto nella sala conferenze della Banca del Nisseno, introdotto dal Presidente Lions di Caltanissetta Liborio Iannì.
«Gli incidenti domestici sono più frequenti di quelli stradali o di lavoro e sono più subdoli perché a casa ci sentiamo protetti» ha dichiarato il direttore del Pronto Soccorso dell’Ospedale Sant’Elia, Aulo Di Grande. «Tutte le fasce d’età sono interessate da questo fenomeno, ma si fa male chi sta più in casa e cioè casalinghe, anziani e bambini. Gli incidenti domestici possono essere anche gravi e condurre a morte il soggetto che ne è vittima».
Dal soggiorno alla cucina, dalla camera da letto al bagno, tutti gli ambienti possono rappresentare un pericolo e basta un pavimento lucido e scivoloso a determinare una caduta o un utensile tagliente a provocare una ferita. Secondo dati ISTAT riportati nel vademecum, ogni anno si verificano in Italia almeno 3.500.000 incidenti di questo tipo. Al dato bisogna però aggiungere le lesioni di lieve e media entità che non richiedono prestazioni ospedaliere e che quindi non vengono denunciate, sfuggendo a qualsiasi controllo.
Tra gli incidenti domestici più pericolosi, l’ingestione di farmaci, detersivi o corpi estranei da parte dei bambini, fenomeno che richiede un maggiore controllo da parte dei genitori e accuratezza nel tenere sotto chiave medicine e sostanze nocive.
I lavori hanno anche registrato gli interventi del direttore della Società Italiana Laboratori e Prove Calogero Pernaci, socio Lions e autore del vademecum, e del Medico del Lavoro INAIL Giuseppe Vitellaro, che ha illustrato la legge n.493 del 3 dicembre 1999 sulla tutela della salute nelle abitazioni e l’assicurazione contro gli infortuni domestici. Curioso il fatto che la polizza obbligatoria per le donne e gli uomini che lavorano in casa è valida solo fino ai 65 anni, non coprendo gli anni successivi in cui si è indotti a credere che aumentino i rischi di infortunio.
di Marcella Geraci per “La Sicilia”