Giovedì 9 giugno, ore 18,00, una delegazione di soci, con la Presidente José Minervini e la presidente del Comiitato service del Club Flora Lombardo Altamura, si è recata presso la sede di “Casa mia” per consegnare 6 piumoni per altrettanti lettini.
Il primo progetto di Autonomia Abitativa per persone Down “Casa Mia” è stato realizzato dall’Associazione Italiana Persone Down – ONLUS della sezione di Taranto. La nuova sede è operativa in Via C. Battisti, 29, è strutturata per la tale finalità ed è attrezzata di tutti i confort, compatibili ad una abitazione familiare, con sei posti letto, bagni separati, armadi, televisore, cucina attrezzata e stanze per condividere il tempo libero e programmare le giornate.
Il progetto, nato dalla consapevolezza di arricchire l’autonomia individuale delle persone Down, ha iniziato il suo percorso con l’ospitare i ragazzi maggiorenni nei fine settimana, per poi, con particolare attenzione, prolungarlo nel tempo giorno per giorno, considerando le “loro risposte “, sino a renderlo centro residenziale una volta acquisita piena fiducia e capacità nel loro “essere e sentirsi grandi”.
I volontari dell’associazione hanno voluto intraprendere questo percorso con la presenza dei genitori dei ragazzi per renderlo più dolce e meno traumatico.
L’obiettivo di questo progetto è quindi anche quello di dare una risposta alla domanda: “cosa sarà dopo di noi”.
“Casa mia” non gode di sovvenzionamenti statali, né di supporto economico da parte di istituzioni locali. Il denaro per l’acquisto dell’abitazione è frutto del cinque per mille donato all’associazione e raccolto negli anni. Il costo degli arredi è stato invece coperto dalla fondazione internazionale Lions Clubs. I ragazzi sono seguiti da una psicoterapeuta e coordinatrice dei corsi di autonomia promossi dall’Aipd – e con due operatori che fungono da supporto nella gestione della casa ma senza interferire, se non interpellati. I protagonisti saranno i ragazzi, che da anni seguono corsi per rendersi autonomi”. Corsi semplici, che partono dall’abc: imparare a fare la spesa, a cucinare, a gestire la contabilità di una casa. “Il progetto durerà 5 anni ed i ragazzi vi parteciperanno a rotazione – afferma il presidente dell’associazione, Nino Leone – seguiti da personale qualificato”.
Presente, oltre a Nino Leone, anche Vito Ciaccia, presidente del L.C. Taranto San Cataldo.
Franco Madaro
Addetto Stampa L.C. Taranto Poseidon