di Giulietta Bascioni Brattini
Jitsuhiro Yamada, Presidente dell’LCIF, la Fondazione del Lions Club e Past Presidente Internationale acoompagnato dalla moglie, la dott.ssa Toshiko Yamada, è giunto in Italia per visitare i luoghi colpiti dal terremoto del 24 agosto scorso.
Durante il suo soggiorno, dal 22 al 25 ottobre, il Presidente Yamada è stato accompanato da una delegazione composta, tra gli altri, dal Direttore Internazionale Gabriele Sabatosanti Scarpelli, dall’Advisor Member Philippe Gerondal, dal Presidente del Consiglio dei Governatori d’Italia Carlo Bianucci, dal Governatore Eugenio Ficorilli del Distretto che comprende anche il Lazio e dal vice Carla Cifola, in sostituzione di Marcello Dassori, Governatore del Distretto a cui appartengono anche le Marche, impossibilitato a partecipare per gravi motivi familiari, dal rappresentante della Fondazione per l’Italia Claudia Balduzzi, dai rappresentanti dei Distretti interessati dal sisma.
Il sabato Yamada ha incontrato il Comitato assistenza Lions e la sera ha cenato con i soci presso la Casa dell’Aviatore. Nella mattina di domenica 23 ottobre la delegazione ha visitato Amatrice mentre alla sera ha cenato con i Lions di Amatrice e di Rieti.
Il 24 ottobre è giunto ad Arquata del Tronto dove si è incontrato con i rappresentanti del Distretto, la l’officer nazionale LCIF Filippa Lanigra, il Presidente di Circoscrizione Francesca Romana Vagnoni e i presidenti della Zona.
Il Presidente Yamada davanti alle macerie di Amatrice, Arquata, Pescara del Tronto, letteralmente devastate, ha ascoltato assorto e particolarmente commosso il racconto dei Sindaci e dei testimoni degli eventi delle prime ore, racconti di vite salvate, di vite spezzate o cambiate improvvisamente e per sempre.
Pur essendo cittadino del Giappone, una nazione nella quale il terremoto è un evento frequente, con scosse anche di magnituto 9, ha detto che foto e filmati non avevano reso la reale gravità del dramma quanto la constatazione diretta degli effetti della distruzione.
Ai rappresentanti delle istituzioni ha chiesto di far presente le necessità dei territori. Ha anche detto che la Fondazione Internazionale ha testimoniato la sua sensibilità disponendo da subito un primo intervento di 100.000 US$ che saranno messi a disposizione di un Comitato costituito e già operativo. Ha evidenziato inoltre che è stato aperto un conto corrente bancario dedicato su cui confluiranno le donazioni raccolte dai Club o da privati.
Questa visita ha confermato la grande attenzione e sensibilità dell’Associazione Internazionale Lons verso situazioni di emergenza umanitaria e disagio sociale, la stessa attenzione dimostrata dai soci Lions che sono tempestivamente intervenuti e contribuito per quanto richiesto e tuttora impegnati nella raccolta fondi. Ora si stanno valutando gli interventi concreti a medio termine più utili da realizzare.
Da LION di novembre