https://youtu.be/JsZuA0Im1NQ
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Il servizio e la solidarietà sono momenti che trovano la loro massima espressione nell’aggregazione e nello stare insieme, sia tra coloro che ne sono promotori, sia tra coloro che a vario titolo partecipano alle iniziative.
Cento anni fa il fondatore del Lions Club International ha scolpito questo progetto adottando il motto “we serve”. “We” e non “I”, noi e non io; precipitato della convinzione “da soli non si va da nessuna parte” e rovescio della medaglia di un’idea di inclusione ed aggregazione che non è fine a sé stessa.
A questo “noi” hanno dato vita il Lions Club Umbertide, il Lions Club Città di Castello Host, il Lions Club Città di Castello Tiferno, il Lions Club Montone Aries, il Lions Club Gubbio (quindi tutti i clubs della zona A della IX circoscrizione) ed il Lions Club Gualdo Tadino Nocera Umbra in occasione del raduno di auto storiche “Sulla strada della solidarietà” che si è svolto domenica 23 aprile, il cui scopo era raccogliere fondi da destinare all’organizzazione di campi estivi per i ragazzi delle zone terremotate di Norcia.
Noi perché erano presenti oltre 60 auto rappresentative di 80 anni di storia delle quattro ruote ed oltre 150 persone tra conducenti e passeggeri; noi perché l’evento ha coinvolto un gran numero di persone sia alla partenza, sotto la Rocca di Umbertide, sia durante il percorso per le colline dell’Umbria, sia all’arrivo che durante la visita al polo museale di Gualdo Tadino.
Quel noi che significa anche interazione con istituzioni, con altre associazioni e con il mondo dell’imprenditoria e che nel caso concreto si è realizzato con il patrocinio dei Comuni di Umbertide, Montone e Gualdo Tadino, dell’Associazione Strade dell’Olio e del Vino dell’Umbria, di Gubbio Motori, di Auto Moto Storiche Altotevere, dei Vespa Club di Umbertide e Gubbio e dell’Autocarrozzeria Grifo di Perugia, oltre che con la partecipazione del Maserati Club Italia.
Ma il noi non potrebbe realizzarsi senza il lavoro di quei Lions che indossano il gilet giallo e vanno in mezzo alla gente, che spendono il loro tempo e le loro risorse per soddisfare le necessità delle loro comunità.
Un ringraziamento particolare va quindi ai Lions che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, ma soprattutto ai presidenti dei clubs organizzatori, ai quali è doveroso dedicare una special mention: Rolando Pannacci, Geronimo Vercillo, Luigina Matteucci, Giacomo Mancini, Guido Lombardo, Stefano Trepiedi.
Last, but not least: la mission del raduno è stata centrata in pieno, perché con il danaro raccolto sarà possibile la realizzazione di campi estivi, dei quali altrimenti i ragazzi del nursino non potrebbero usufruire quest’anno.
Raffaello Agea