La tredicesima missione di So.San. – Solidarietà Sanitaria Lions onlus in Marocco si è svolta dal 19 al 28 aprile 2017. I componenti della spedizione sono stati Alfredo Altitonante (l.c. Teramo), Bruno Davitti (l.c. Cervia), Giovanni Patania di Agrigento (non lion), Sandra Cecchini di Ravenna (non lion) ed Alfonso Carnevalini (l.c. Viterbo). L’ospedale di riferimento è stato quello della cittadina di Azilal a circa 250 km da Casablanca, a 1500 m. slm nella catena montuosa dell’Atlante. Una zona disagiata caratterizzata da un’economia agricola e di sussistenza.
35 interventi di colecistectomia
Purtroppo il periodo non è stato dei migliori in quanto, un imprevedibile sciopero nazionale del personale paramedico degli ospedali, non ha consentito il completo svolgimento del programma concordato.
Ma nonostante questo imprevisto, il senso di responsabilità degli infermieri, soprattutto quelli di sala operatoria nei confronti dei pazienti, ha ,per lo meno in parte, prevalso sulle controversie sindacali.
Certo non sono stati raggiunti i numeri della precedente missione, ma i chirurghi sono stati in grado, ovviamente in sicurezza, di effettuare 35 interventi di colecistectomia per via laparoscopica.
Le equipe chirurgiche sono state miste, nel senso che erano composte da un chirurgo della missione, che ha operato e che ha fatto anche da tutor per il chirurgo locale, consentendo così una più facile curva di apprendimento sulla tecnica interventistica laparoscopica finora non molto praticata in quell’ospedale. Dunque, l’azione di So.San. si è sviluppata lungo due direttrici: l’effettuazione di interventi chirurgici necessari alla popolazione e la formazione del personale medico locale.
Prevenzione oculistica: effettuate 640 visite, distribuiti 420 occhiali
Per quanto riguarda la parte oculistica sono stati visitati, come da programma concordato, prevalentemente bambini delle scuole elementari della città e di alcuni villaggi viciniori, in tutto ne sono stati visitati 403.
La patologia più frequentemente riscontrata è stata la miopia di cui sono risultati colpiti oltre il 50% degli osservati. Alcuni di essi, circa una ventina, presentavano già i sintomi dell’ “occhio pigro”.
Oltre i bambini, sono stati visitati altre 237 anziani, che presentavano prevalentemente cataratta.
Inoltre sono stati distribuiti 420 paia di occhiali usati forniti dal gruppo di Chivasso.
Anche per l’oculistica i numeri sono stati inferiori, rispetto alla precedente missione, in quanto, come noto, le visite scolastiche richiedono una maggiore accuratezza e quindi più tempo.
Al termine della missione le autorità locali hanno ringraziato i Lions per il lavoro svolto a supporto del servizio sanitario della nazione e,ovviamente,hanno auspicato un rinnovo dell’iniziativa.