Internet è diventata ormai una componente irrinunciabile della nostra vita ed offre indubbiamente enormi opportunità di comunicazione e di progresso. Sono molti però i pericoli legati all’utilizzo sempre più intensivo e precoce della Rete: da una parte, c’è il rischio che dal mondo esterno arrivino in casa nostra, tramite la Rete, truffe, violenza ed altre minacce; dall’altro, è facile perdere di vista, durante la navigazione, il mondo reale e lasciarsi andare a comportamenti diversi da quelli tenuti nella vita di tutti i giorni.
“Nativi Digitali” e Precauzioni
Per i ragazzi, essere “nativi digitali” rappresenta indubbiamente un enorme vantaggio nell’approccio alle nuove tecnologie, ma molto spesso essi non si rendono conto degli enormi rischi che
possono correre durante le loro attività online, a causa della loro tenera età (a 7 o 8 anni si trovano infatti sempre più spesso da soli davanti ad un monitor o al display di uno smartphone) o comunque per la scarsa conoscenza delle regole (o della mancanza di esse) nella giungla della Rete.
È quindi sempre più necessario svolgere un’attività formativa nel campo della sicurezza informatica nei confronti delle nuove generazioni, affinché queste possano avere una maggiore consapevolezza dell’uso sicuro dei nuovi media. Allo stesso tempo, è indispensabile formare anche i genitori, gli insegnanti e il personale scolastico, perché possano interagire efficacemente con loro riguardo ai corretti comportamenti da adottare in Rete.
Interconnettiamoci: il service del Distretto Lions 108LA
Proprio per questo, il Distretto 108 LA (Toscana) ha creato quest’anno il Service Distrettuale “INTERconNETtiamoci… ma con la testa!”, un titolo accattivante e che racchiude tutti gli scopi prefissi: utilizziamo Internet, ma conoscendone bene non solo le opportunità che offre, ma anche i possibili pericoli.
Il Service prevedeva lo svolgimento di conferenze sulla sicurezza su Internet ai ragazzi delle Scuole Primarie e Secondarie di I e II Grado, ai loro genitori ed al personale scolastico per aumentare la loro consapevolezza e prevenire quindi i rischi durante la loro navigazione sulla Rete ed è stato accolto in modo entusiastico dal mondo scolastico, consapevole dell’estrema attualità della problematica e della necessità di formare sia i ragazzi che gli adulti sull’argomento.
Il successo di “INTERconNETtiamoci… ma con la testa!” è andato al di là delle più rosee aspettative ed è addirittura uscito dai confini del Distretto: da settembre a giugno, ben 37 Lions Club (dei quali 29 toscani) hanno deciso di portare sul proprio territorio le conferenze dedicate alla sicurezza dei ragazzi su Internet, organizzando 89 conferenze in 51 località. Nella piantina sono riportate le 43 località toscane toccate dal Service, ma ad esse occorre aggiungere anche San Giovanni Rotondo (FG), Casalmaggiore (CR), Rapallo (Ge) e Piacenza, Vercurago (LC), Pasturo (LC), Cisano Bergamasco (LC), Desenzano del Garda (BS) e Bedonia (PR).
Punto di riferimento per tutte le attività è stato l’ingegner Piero Fontana, socio del Lions Club Cecina ed esperto di sicurezza informatica, che, in otto mesi, ha incontrato quasi 7.200 ragazzi ed oltre 1.800 adulti, tra personale scolastico e genitori.
Interconnettiamoci: incontrato 7.200 ragazzi e 1.800 adulti
Durante gli incontri, è stato riassunto il rapidissimo sviluppo della tecnologia negli ultimi anni, con particolare riferimento ai nuovi media e a come sia possibile oggi svolgere su Internet
moltissime delle attività prima esclusive della vita reale. Il problema è che troppo spesso si pensa che la Rete rappresenti un mondo a parte, dove si possono fare cose che sappiamo difficili da realizzare o vietate nella vita reale. E’ stato invece sottolineato come le regole del mondo reale valgano (e vengano quindi applicate) anche a quello digitale, per cui è bene evitare di tenere su Internet comportamenti a rischio. Sono stati inoltre affrontati vari temi delicati, come il cyberbullismo, la ed altre problematiche legate al mondo di Internet, coinvolgendo la variegata platea con filmati ed esempi di fatti realmente accaduti.
Purtroppo, l’affascinante mondo di Internet, nel quale ci muoviamo con estrema disinvoltura, è pericoloso come o forse più del mondo reale e richiede estrema attenzione: solo la consapevolezza dei rischi che il mondo virtuale comporta può permettere una navigazione sicura per noi e per i nostri figli.