Per la prima volta in 100 anni una Convention Internazionale ha ospitato un seminario in lingua italiana. E non è stata una convention qualsiasi, ma la Convention del Centenario. Così Elena Appiani (Area Leader 4F GMT) e Claudio Pasini (Area Leader 4F GLT) hanno avuto il privilegio di questo debutto che testimonia anche la particolare attenzione che Oak Brook riserva al Lionismo italiano, il secondo in Europa per numero di soci, il primo per donazioni alla Lions Clubs International Foundation.
L’argomento era quanto mai significativo come si intuisce dal titolo: Lions Summit. Ovvero le novità predisposte dalla Sede Centrale per accrescere la qualità dei nostri progetti di servizio umanitario e i nuovi ruoli previsti per gli officer di Club.
Global Action Team e Global Service Team
Per questo specifico argomento, per amore di sintesi, sarà utile rileggere l’articolo Wing Kun Tam: Global Action Team si parte dal Club.
Il Global Service Team avrà nel Club un officer dedicato con la responsabilità di coordinare, appunto, i progetti di service del Club.
“L’ufficializzazione qui a Chicago del Global Service Team – ha spiegato Elena Appiani – rappresenta l’attuazione pratica di quanto abbiamo sempre sostenuto in seno al GMT, cioè che la crescita associativa e la soddisfazione dei soci passino attraverso il service. Va però detto che adesso è necessario attuare al meglio la nuova struttura disegnata dalla Sede Internazionale. Ciò richiederà il massimo senso di responsabilità da parte di Governatori e dei Presidente di Club per comprendere appieno il significato dei nuovi ruoli, identificare i soci più adatti e favorire tutta la formazione necessaria“.
GLT e GMT: arriva il “rappresentante” nel Club
Il Global Leadership Team avrà invece come suo coordinatore in seno al Club il Vicepresidente. Tradizionalmente in una posizione di “sostegno” al Presidente, il “Vice” si vede così proiettato nella piena operatività. Il suo obiettivo sarà quello di garantire che ogni officer ed ogni socio ricevano la formazione necessaria al loro ruolo.
Il Global Membership Team – com’è intuibile – troverà invece il suo rappresentante all’interno del Club nel Presidente del Comitato Soci.
Dunque, anche a livello di Club, si compone lo stesso modello organizzativo che sarà trainante per LCI nei prossimi anni a livello di Distretto, Multidistretto, Area Costituzionale e Sede Centrale.
I “nuovi” officer di Club
Dunque, cerchiamo di fare il punto. La Convention del Centenario segna un passaggio fondamentale nell’implementazione della nuova struttura organizzativa dei Club Lions. Infatti, le nuove figure che andranno a comporre il Direttivo di Club sono le seguenti:
- Global Service Team Leader
- Global Membership Team Leader svolto dal Presidente Comitato Soci
- Global Leadership Team Leader svolto dal Vicepresidente di Club
- Coordinatore LCIF di Club (vedi l’articolo in proposito)
- Presidente del Comitato Comunicazione (del quale vi parleremo prossimamente)
“La ricerca di un nuovo modello organizzativo – ha spiegato Claudio Pasini – dimostra proprio l’impegno con il quale i Lions ricerchino l’eccellenza nel service. Questo nuovo modello ci spiega la filosofia con la quale il Lions Clubs International si affaccia al suo secondo secolo di attività. E’ un modello che ci chiede nuovo entusiasmo e partecipazione nel vivere ruoli ed assumere responsabilità che possono essere nuovi o magari già esistere da ieri. Il nostro nuovo modello organizzativo, comunque sia, ci permetterà di essere più vicini ai bisogni delle persone e più efficaci nella risoluzione dei loro problemi. Questo, ci auguriamo, avverrà con maggiore professionalità, responsabilità ma anche con più allegria“.