Sono passati 14 anni dal lontano novembre 2003 quando Romano e Franca Zucchelli, stimolati dalla lettera di Otello Tasselli, Socio-fondatore di MK Onlus, alla rivista Lion intitolata “Per una cena in meno”, presero l’iniziativa e iniziarono, con il suggerimento di alcuni bambini, a proporre libri usati in occasione della fiera del paese di Asola, nel mantovano.
Poi, dal Club “Chiese Mantovano” (che fu uno dei primi ad aderire ad MK Onlus – I Lions Italiani contro le Malattie Killer dei Bambini Onlus), nel 2006 venne costituita l’Associazione Onlus Chiese Mantovano e da allora tante sono state le iniziative a favore dell’Africa.
La presenza del banco libri si è ripetuta ai congressi Lions di Ravenna, Montecatini e Vicenza, ma anche in tante città e centri turistici di Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige tutti con l’Opel Agila e la missione africana in Burkina Faso.
Il materiale librario che viene messo in vendita viene donato, nelle più svariate forme e con alterne fortune da Lions, conoscenti, sconosciuti, biblioteche, parrocchie.
170.000 euro per i progetti umanitari Lions
La coppia Zucchelli ha superato le 500 uscite, mettendo a disposizione dei progetti Lions, e di altre istituzioni a carattere umanitario, una somma complessiva di oltre 170.000 euro (anche se Romano preferisce ancora parlare di 330 milioni delle care vecchie, sudate lire).
Non è stato fatto un conto preciso dei chilometri percorsi, ma l’idea è di aver fatto quattro giri dell’equatore per ritirare e vendere libri.
Si può ancora oggi partecipare alla raccolta di libri da mettere in vendita ma spesso nelle tante fiere ed iniziative scarseggiano i libri importanti, rari e quindi è difficile fare un buon risultato economico per le missioni umanitarie.
Romano Zucchelli consiglia ai donatori di libri di guardare non nelle soffitte ma negli scaffali dei soggiorni, dei salotti, delle biblioteche di casa. Le missioni hanno bisogno di sacrificio e la coppia Zucchelli ne ha ancora tanto da “vendere”.
Con questo esempio di “Vero Lionismo” MK Onlus ha avviato, con i medici del proprio Settore Sanità, percorsi di prevenzione alla salute delle donne e dei neonati, realizzati tramite i dispensari delle zone rurali di Boussé, Sabou, Ziniaré, Koudougou ed altri, con la proficua formazione agli infermieri locali che li stanno continuando. Ed alcuni dei risultati ottenuti sono la riduzione dell’AIDS nei giovani che si preparano al matrimonio e di malattie gastrointestinali nei bambini.