di Carlo Eugenio Ferrari
Il Progetto Martina ha ormai chiaramente dimostrato la propria validità ed utilità nel creare nei giovani la consapevolezza che la lotta contro i tumori si può vincere con la conoscenza e l’impegno personale. Conoscenza, in ultima analisi, significa diagnosi precoce con elevate possibilità di guarigione e l’impegno personale attiva la prevenzione di alcuni tumori e malattie. Tutto ciò si traduce in una società futura più sana permettendo di risparmiare sulla spesa sanitaria ottenendo maggiori risorse economiche da utilizzare in altre aree.
Il successo del Progetto Martina viene confermato dalla quantità di scuole che vengono fatte ogni anno e dalle risposte degli studenti nel nostro questionario di gradimento che confermano il loro apprezzamento per questi incontri ritenuti molto utili e da estendere anche ad altre scuole.
Con queste premesse l’obiettivo di coinvolgere sempre più scuole e studenti si è allargato oltre i confini italiani.
Mesi fa il coordinatore nazionale del progetto, Cosimo di Maggio, assieme al coordinatore del Distretto 108 IA1 Luigi Amorosa, ha introdotto il Progetto Martina in Francia attraverso incontri avuti con dei soci Lions idi Nizza.
Sempre in questa direzione, dopo vari contatti via skipe,il 24 marzo di quest’anno, a Tunisi in occasione del rinnovo del gemellaggio tra il Lions Club Tunis Dojen ed il Lions Club Schio si è svolto un incontro determinante tra il Lion Dr. Carlo Eugenio Ferrari, coordinatore del Progetto Martina per il Distretto 108 Ta1 ed un gruppo di medici appartenenti al L. C. Tunis Dojen, il dr. SKhiri Ahmed ed il dr.Khrouf Mohamed, entrambi coordinatori del Progetto Martina per il Lions Club tunisino.
Alla riunione era presente anche Philippe Blanc che sta introducendo in Francia (Distretto 103cc) il Progetto Martina assieme al PCC Patrick Martin e ad altri soci di Nice, Cannes, Mentone e Montecarlo .
Naturalmente le diapositive del Progetto Martina sono state adattate alla situazione sociale e sanitaria della Tunisia, ma il Progetto mantiene le modalità di comunicazione e le finalità del service originario di cui manterrà il nome e l’origine.
Credo che questo ulteriore espansione, oltre i confini nazionali, del Progetto Martina sia un’ulteriore conferma della forza del Lions Club International di creare nuovi legami anche a livello internazionale permettendo ad un service importante come il Progetto Martina di allargare il suo benefico raggio d’azione.
*Coordinatore del Progetto Martina Distretto 108 Ta1