Da grande sarò un cane guida!

puppy walker cane guida

*scritto a due mani e quattro zampe da Martina Cecchi, Edoardo Colzi e…Cacao! 

Era una pigra mattina estiva dello scorso anno quando ci è venuta in mente questa idea: perchè non diventare Puppy Walker?
Siamo Edoardo e Martina, da Luglio ex Leo e orgogliosamente Puppy Walker di un cucciolo della Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci, a Firenze.
Abbiamo sempre avuto cani, entrambi, l’estate scorsa avevamo da poco perso il nostro Otto, dolcissimo Golden Retriever di 11 anni, e ovviamente il pensiero di riprendere un cane era nell’aria.

Affascinati dalla possibilità di cambiare prospettiva e di mettere in pratica il principio Leo di rendere utili anche i gesti più semplici, abbiamo da subito accolto con entusiasmo l’idea di diventare la famiglia affidataria di un cane guida: nel giro di un mese avevamo inviato i moduli per la richiesta e sostenuto il primo colloquio di valutazione.
Ci siamo avvicinati alla realtà dei cani guida grazie al service Lions e alla bellissima realtà del centro di Limbiate, visitato durante la scorsa annata insieme ai ragazzi del nostro Distretto. Per questioni però puramente geografiche, visto che abitiamo a Firenze, il cucciolo in affido proviene dalla Scuola di Scandicci.

Cosa vuol dire fare i Puppy Walker?

Cosa vuol dire fare i Puppy Walker? Significa prendersi cura di un cucciolo nel primo anno, fargli scoprire il mondo stando al suo fianco, educarlo a stare tra le persone finchè, ad un anno di età, sarà riportato alla scuola dove inizierà il suo addestramento da cane guida.
cani guida puppy walkerLa nostra vita è sicuramente cambiata nell’ultimo mese e mezzo, chi ha avuto un cucciolo di cane sa bene di cosa parliamo. Vuol dire svegliarsi all’alba per la prima passeggiata, urgente come lo sono i suoi bisogni; vuol dire essere mordicchiati, piedi, mani, gambe, nulla è al sicuro; vuol dire dover nascondere ogni scarpa, calzino, capo di abbigliamento in casa dalla portata delle sue fauci. Ma vuol dire soprattutto vederlo crescere, scoprire se stesso e gli altri, ricevere affetto e lealtà ogni giorno.
Cacao è arrivato il 7 Luglio, uno di una cucciolata di dieci. Lo abbiamo trovato ad aspettarci nel recinto, insieme agli altri cuccioli, e tutti noi affidatari eravamo lì intorno a cercare di capire quale sarebbe stato il nostro.

Dopo circa un’ora di colloquio tutti assieme con le educatrici della scuola, ci hanno consegnato pappa, collare, puppy walker cane guida ciechiguinzaglio e ciotole e questo batuffolo nero, due occhioni profondi e una coda scodinzolante. Ed è iniziata l’avventura. Avere un cucciolo non è mai facile, si hanno tante paure, incertezze; ma la scuola si mette a disposizione quasi h24 per aiutarti. Così abbiamo iniziato: i primi passi in casa, alla scoperta delle stanze, le prime passeggiate nel vicinato, i primi rumori per la strada, le persone, i cani, i negozi, le luci…
Non vi mentiremo, serve tempo e dedizione, ma vale ogni secondo e ogni sforzo.
Durante le passeggiatine quotidiane in città veniamo fermati ad ogni passo, da turisti o passanti inteneriti dal cucciolo e incuriositi dalla pettorina con su scritto “DA GRANDE SARO’ UN CANE GUIDA”, e quando raccontiamo di questa avventura che abbiamo intrapreso, la domanda è sempre la stessa: “Come farete a lasciarlo poi?”. Ad ora la risposta precisa non ce l’abbiamo, potremo dirvelo a Luglio prossimo, per ora sappiamo che quello che ci spinge è la consapevolezza che tra un anno Cacao cambierà completamente la vita ad una persona, e questo è più importante di qualsiasi altra cosa.

*Martina Cecchi (Past Presidente Distretto Leo 108La a.s. 2017/18)
*Edoardo Colzi (Lions Club Firenze Pitti)
*Cacao (futuro cane guida per ciechi)

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