di Sandro Castellana, Direttore Internazionale 2017-2019
In India, il paese con la più alta quantità di persone affette da cecità corneale, servirebbero 100.000 cornee all’anno, a fronte di solo 17.000 donazioni all’anno, di cui il 50% vengono effettivamente utilizzate.
Durante il recente viaggio in India per il Meeting del Board ho potuto visitare la Banca degli Occhi Lions di Varanasi, città sacra degli Induisti sulle rive del Gange, nel Distretto 321E.
La Banca degli Occhi Lions di Varanasi
I responsabili della Banca degli Occhi Lions hanno illustrato le attività che vi vengono svolte e le modalità di preparazione, selezione e conservazione dei tessuti corneali in attesa del trapianto. Un gioiello di tecnica, generosità e risultati immersa in una realtà molto diversa dalla nostra: 500 trapianti di cornea sono stati eseguiti nell’ultimo anno grazie al lavoro dei Lions e dei chirurghi oftalmologi.
Durante la visita ho inaugurato un padiglione dedicato alla degenza pre e post operatoria, nella nuova struttura dove la Banca degli Occhi Lions si è da poco trasferita.
Lions: una rete per collaborare ad ogni longitudine
Mettere in contatto i responsabili della Banca degli Occhi indiana con i nostri della Banca degli Occhi Melvin Jones di Genova, affinché si scambino esperienze organizzative e tecniche, sarà presto possibile grazie alla “rete” di contatti Lions; diffondere esperienze di service al fine di migliorarne i risultati ed accrescerne l’impatto è, infatti, uno degli obiettivi del Global Action Team di cui sono “ambasciatore”.