I Lions hanno sempre avuto a cuore la vita dei giovani, prestando attenzione tanto alla salute fisica che psichica con l’obiettivo di aiutarli a diventare uomini e donne capaci di vivere un’esistenza sana e di instaurare relazioni appaganti per sé e per gli altri.
A più livelli sono stati affrontati temi come alcolismo, bullismo, cyberbullismo, droghe, internet, ludopatie, tabagismo; tutte problematiche che, in questo delicato periodo della vita, rappresentano un ostacolo per una crescita sana e generano forti disagi nel singolo individuo, nella famiglia, nella società.
Anche il tema di studio nazionale scelto per l’annata 2018-2019 riguarda un’emergente problematica sociale giovanil: i ”Disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia..) e le connesse ulteriori difficoltà dell’essere genitori oggi”.
Questi disturbi colpiscono maggiormente gli adolescenti, soprattutto di sesso femminile, preoccupati per il peso e le forme del corpo. I disordini alimentari,come tante patologie, se non trattati in tempi e con metodi adeguati, possono diventare una condizione permanente e nei casi gravi portare alla morte.
I Lions Club Firenze Ponte Vecchio, Fiesole, Pontassieve-ValdiSieve, organizzando un convegno indirizzato ad un pubblico “sano” di adulti-genitori, hanno voluto dare voce non solo a medici eminenti esperti del settore a livello nazionale che spiegassero la patologia e i suoi risvolti, ma anche ascoltare la voce di genitori che questa dura esperienza hanno vissuto o stanno vivendo.
Tra gli obiettivi, anche conoscere la situazione della scuola toscana rispetto a questi aspetti e del rapporto dei giovani toscani con il cibo, analizzato attraverso una ricerca, nonché approfondire quanto grande può essere il ruolo del web, purtroppo attualmente più negativo che positivo.
In conclusione sentiamo l’obbligo morale di dare un nostro piccolo contributo alla conoscenza di questa patologia, sia per adempiere agli scopi del Lionismo, che per contribuire alle azioni di prevenzione, profondamente convinti che la conoscenza è la prima forma di prevenzione. e siamo molto grati ai nostri illustri speaker: medici di chiara fama ed esperienza, ricercatori e importanti rappresentanti di istituzioni che quotidianamente si confrontano con queste problematiche. Grazie alle autorità intervenute e a tutti i partecipanti.