Con il service già in corso il Lions Club Torino San Carlo da alcuni anni affianca la scuola del Cottolengo che organizza l’iniziativa Estate Ragazzi per i giovani della città, con particolare attenzione per i meno agiati ed i portatori di handicap, senza discriminazione né etnica né religiosa.
Lo scopo è di offrire un sostegno alle famiglie per la salvaguardia dei ragazzi nel periodo di chiusura delle scuole, con particolare attenzione ai portatori di handicap, offrendo un luogo idoneo ove lasciare i minori in piena assistenza, controllo e notevole livello di socializzazione.
Vengono resi disponibili locali ed assistenti per attività ludiche e di svago in genere, e si organizzano diverse attività tra le quali giochi liberi e organizzati, uscite alle piscine comunali più prossime, assistenza compiti, biciclettate ai parchi pubblici di zona, gite in parchi divertimento o acquatici fuori Torino.
L’intera iniziativa è supportata da privati e dal Lions Club. Negli scorsi anni hanno fruito dell’attività per ogni turno circa 80 di bambini di età compresa tra i 6 e i 13 anni, 16 dei quali con disabilità. Quest’ultimo dato costituisce la particolarità dell’iniziativa che la distingue da altre ad analoga finalità e la rende particolarmente degna di segnalazione e bisognosa di sostegno.
Unico costo per tutti il biglietto dei mezzi della GTT (azienda trasporti metropolitana di Torino), con il solo fine educativo che ciò che si riceve ha un suo costo e deve essere rispettato.
L’esperienza acquisita ci permette di pensare che l’iniziativa possa essere ripresa in altre realtà. L’attività di supporto deve tuttavia essere programmata per tempo. L’onere finanziario è infatti di un certo rilievo, laddove si opti per il supporto ad iniziative che coinvolgano realtà urbane importanti e/o dove non si possa far conto su strutture ricettive già operanti ed economicamente già solide.
A livello finanziario è comunque difficile formulare un preventivo di spesa preciso. Difficilmente in può esser sufficiente uno stanziamento spot ma occorre programmare l’iter atto a raggiungere la disponibilità finanziaria necessaria. E’ naturalmente possibile affiancarsi ad iniziative già attive ed in tal caso predisporre una donazione è meno impegnativo.
L’ammontare dipende infatti dall’esistenza o meno di una struttura ricettiva operante autonomamente e dalla dotazione di spazi e infrastrutture di svago, dal numero di portatori di handicap che si ritiene di supportare, ciascuno dei quali richiede il costo di un assistente fisso per il periodo, dagli oneri di trasporto dei partecipanti, soprattutto per zone decentrate o rurali.
Più semplice è individuare i costi per la sicurezza e per la nutrizione, tenendo conto si forniscono ai partecipanti pranzo e merenda.