di Rosalba Marenco
Tre classi della scuola media statale “Andrea Vochieri” di Alessandria – circa 100 studenti – hanno inaugurato il service “Viva Sofia” promosso dal Lions Club Bosco Marengo Santa Croce. Obettivo offrire ai giovani un corso di primo soccorso e rianimazione di base che ha lo scopo di fornire conoscenze e procedure utili a salvaguardare la vita in attesa dell’arrivo del personale del 112/118. Nei prossimi mesi, altre classi saranno interessate al progetto.
Il primo soccorso è argomento e materia sempre più attuale. Ognuno di noi avrebbe il dovere di sapere cosa e come poter fare per soccorrere un familiare, un amico, un collega e più in generale qualsiasi persona bisognosa in quanto infortunata, in qualsiasi situazione: un incidente domestico, stradale, sul lavoro, in un ambiente pubblico. Ciascuno di noi potrebbe trovarsi in questa condizione.
Lions Clubs International, prendendo spunto da quanto accaduto realmente a Sofia, una bambina di Faenza salvata grazie al pronto intervento della madre con la manovra di disostruzione delle vie respiratorie, ha proposto dal 2011 un corso di primo soccorso che da locale è diventato nazionale e un obiettivo pluriennale. Di qui l’iniziativa del club alessandrino, presentata dalle socie Enrica Dameri ed Erica Raiteri.
Come ha precisato la dottoressa Roberta Pisani, docente del corso “La catena del soccorso da apprendere è semplice e automatica: verificare la sicurezza della scena, attivare il soccorso, valutare lo stato di coscienza quindi il livello di gravità dell’infortunato, praticare se necessario la rianimazione cardiopolmonare di base, conoscere le elementari cose da fare in caso di infortuni non gravi (contusioni, ferite, ustioni, malori)”.
Investire precocemente sulla cultura del primo soccorso è quindi una scelta che molti Paesi hanno già intrapreso e in Italia è attualmente in fase di studio.