Il diritto violato alla vita, partendo dalla storia di due ragazze giovanissime, accomunate da un destino avverso: Marta Russo e Mirella Gregori. Questo l’argomento dell’incontro che si è svolto a Chianciano sabato 27 aprile, organizzato dai club Lions della Zona N, Distretto 108La Toscana e dal Lions Club Asti Alfieri Distretto 108Ia3.
Dopo i saluti del Governatore Daniele Greco e del Presidente Lions Chianciano Primo Del Toro, il convegno dal titolo I Lions per i diritti delle donne, è entrato nel vivo attraverso una lunga intervista condotta da Roberta Pistone, Vice Presidente del Lions Club Asti Alfieri, e Lucia Mangiavacchi, socia del Lions Club Valdichiana, con lo scrittore Mauro Valentini, autore dei libri inchiesta che hanno affrontato le due storie, quelle di Marta e di Mirella.
Scopo dell’intervista, non solo per raccontare le fasi giuridiche e investigative di questi due casi, ma anche trovare insieme alla platea degli intervenuti, molto partecipi e coinvolti, strumenti di decodifica di questi fenomeni che ancora oggi continuano ad accadere.
Si è discusso quindi prima del caso di Marta Russo, una ragazza uccisa nel 1997 da un colpo di pistola vacante nei viali dell’Università La Sapienza di Roma, caso che ha generato un processo che ha costernato l’opinione pubblica per l’esiguità della pena e per le contraddittorie testimonianze che hanno condotto a quel  verdetto.
Poi si è affrontata la scomparsa di Mirella Gregori, una ragazza di soli quindici anni, che in un caldo sabato di maggio del 1983 scende dal suo appartamento per fare due chiacchiere con qualcuno di sconosciuto e non torna più a casa, lasciando la famiglia nello sconforto e nell’ attesa da allora. Un caso che associato artificiosamente a quello di Emanuela Orlandi, scomparsa dalla Città del Vaticano un mese dopo, ha tenuto accesa l’attenzione dell’opinione pubblica fino ad oggi, purtroppo senza alcun riscontro.
Due accadimenti che hanno in comune una cosa: la pressione mediatica fortissima e l’ossessione della notizia .
Ma Marta merita di avere giustizia e Mirella merita di essere ancora cercata, per questo sei club Lions di due distretti diversi  si sono uniti in questo service, insieme a tutte le socie Lions che hanno partecipato al convegno per dare ancora una volta la voce a queste due donne a cui è stato tolto il diritto alla vita, affinché si possa raggiungere la verità .