Tutte le idee sono buone e valide, questo ci insegna la filosofia greca, ma non tutte si possono tradurre in fatti concreti. ”Il cuore delle donne“ service pluriennale del Distretto 108Ia1 è partito da una buona idea ed è riuscito a concludere il percorso ipotizzato e a ottenere un ottimo risultato.
Nato nel 2017 da un’idea di Elisa Demaria e Mariagrazia Sclavo, il service era mirato a una raccolta dati finalizzati a un’indagine epidemiologica sulle malattie cardiovascolari delle donne. Da diversi anni il focus sulla salute di genere si era concentrato proprio su questo tipo di patologia, fino a circa l’inizio del nuovo millennio, quasi del tutto sconosciuto. Da allora erano cominciati ad apparire articoli sulle riviste scientifiche che mettevano sempre più in risalto come dovesse essere posta l’attenzione su un certo tipo di patologie, non più di esclusivo appannaggio del genere maschile, ma anche di quello femminile, con percentuali d’incidenza sovrapponibili, anche se con caratteristiche e tipologie diverse.
Le due dottoresse Lions si sono quindi proposte di portare all’attenzione del maggior numero di donne possibili, questa problematica ed è stato predisposto un questionario molto semplice, anonimo, di tipo compilativo, dove venivano evidenziati età, scolarizzazione, dati anamnestici presenti e passati e stili di vita . l’intento era di poter procedere al termine del service, con un adeguato numero di questionari compilati, a una validazione degli stessi, utile per eventuali misure preventive future.
Sono stati richiesti i patrocini d’uso, la Regione Piemonte con i 2 Assessorati alla sanità e alle pari opportunità, l’ASL Torino, la SIPREC (Società italiana prevenzione cardiovascolare) e il CUS Torino, eccellenza sul territorio e con grandissimo bacino d’utenza (100.00 studenti tra UNITO e Politecnico). Ma la cosa di maggior valore è stata la condivisione trasversale triennale dei governatori, Gabriella Gastaldi, Francesco Preti e Gino Tarricone che ha permesso, caso forse unico nel Multidistretto, di poter lavorare a un service di largo respiro e di grande impatto, ma necessariamente non di durata annuale.
Uno studio epidemiologico sulle malattie cardiovascolari femminili
Si sono potuti quindi raccogliere quasi 6.000 questionari, grazie all’impegno di molti e molte Lions in tutto il Distretto, e grazie alla partecipazione a 3 manifestazioni del CUS, la corsa annuale Just the woman i am che ogni anno a marzo vede coinvolte 15-20.000 persone informate dei fatti 60/70.000 utenti dei social.
A fine raccolta i questionari sono stati messi a disposizione della dottoressa Gallesio che ha proceduto all’implementazione dei dati, a fronte di una borsa lavoro offerta dal Distretto 108Ia1 e successivamente girati per l’analisi statistica alla dottoressa Picariello, vincitrice di una borsa di studio offerta dai Lions Club Torino Principe Eugenio e Ciriè D’Oria, con la partecipazione di altri Club. I risultati di tali analisi , validate dal professo Costa dell’Università di Torino, sono stati superiori alle aspettative e il lavoro è stato ritenuto interessante al punto di inserire le conclusioni nel riordino del Piano nazionale di cronicità per la Regione Piemonte per facilitare la scelta di priorità a proposito di due obiettivi del piano: come mirare meglio la prevenzione dei fattori di rischio delle malattie croniche e dove concentrare l’attenzione per una più completa presa in carico delle condizioni a rischio.
Per tutti e 2 gli obbiettivi le risultanze del lavoro dei Lions evidenziano come bisogni investire in promozione della salute per evitare comportamenti a rischio e riconoscere tempestivamente condizioni biologiche a rischio sulle aree e sui gruppi più svantaggiati, dove c’è maggiore potenziale di malattie da prevenire e minore capacità di beneficiare dei trattamenti efficaci per la prevenzione dell’insorgenza delle malattie e delle complicanze. Il service si è concluso con la presentazione dei dati durante una conferenza stampa organizzata dal Distretto e dalla regione Piemonte , presenti l’Assessore alla sanità Antonio Saitta e quello alle pari opportunità Monica Cerutti, al salone del libro di Torino domenica 12 maggio 2019 .