Con questo efficace ossimoro, alla presenza di autorità lionistiche e comunali, nonché di numerosi intervenuti, si è salutata la ricollocazione in sede del crocifisso in cartapesta e legno, di scuola leccese, risalente al XVIII sec., dopo il restauro durato circa 4 mesi.
E’ tornato così nella sala consiliare del Giudice di Pace il Crocifisso che un tempo era collocato nel Palazzo San Domenico, antico convento domenicano del XIV sec, adiacente alla chiesa omonima, e attualmente sede del Comune di Manfredonia.
La pregevole opera, come ha sottolineato il Presidente del Lions Club Manfredonia Host, Dr. Michele Roberti, versava da anni in uno stato di abbandono e degrado, più volte segnalato da estimatori della stessa e dai tecnici del Comune, che avevano fatto predisporre un progetto di restauro, a cura della ditta Omphalos, di Leonardo Marrone, restauratore accreditato presso le Belle Arti di Bari, nella speranza di trovare fondi sufficienti alla sua realizzazione.
La 3^ Regata Velica Lions di Beneficenza, la Daunia Cup, è servita proprio a questo scopo. Sotto la spinta dell’entusiasmo e nella convinzione che i Lions debbano lasciare il segno nel territorio in cui operano per fare avvertire incisiva la propria azione, l’allora Presidente, Prof.ssa Carlotta Fatone, si è impegnata nella raccolta di contributi volontari di vari sponsor, ed in maniera determinante ed importante dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia.
I Lions, nel prendere a cuore il suo recupero hanno restituito al territorio e al mondo un capolavoro. E l’Italia, il paese dove le opere d’arte sono così tanto numerose da rimanere neglette, ha ribadito il Presidente della Fondazione, Prof. Aldo Ligustro, deve vedere impegnate tutte le realtà culturali e sociali, protese in uno sforzo sinergico, come è accaduto in questo caso tra Lions e Fondazione.
Le parole del Presidente della Circoscrizione Puglia Settentrionale, Ing. Salvatore Guglielmi, hanno inteso rimarcare questo principio, ribadendo la valenza del lionistico “WE SERVE”.