“Questa volta i Lions hanno abilmente intercettato nella proposta della dimensione della cultura come volano di sviluppo per il Sud, una mancanza e un bisogno di continuità, programmazione, ricerca, formazione, merito, talento, appartenenza, presente a molti livelli nella nostra società.” Così Michele Cucuzza introduce i lavori del Convegno “da Sud Cultura e sviluppo”, promosso dal Distretto Lions 108 Ya sabato a Cosenza, nella sede di Palazzo Arnone.
Si tratta ormai di una necessità sentita anche dalle istituzioni – rilancia l’assessore regionale Maria Francesca Corigliano – mentre informa il pubblico presente dell’esistenza di un impegno complessivo di oltre 15 milioni di euro, proprio per la selezione e il finanziamento di interventi per la valorizzazione, riqualificazione e rafforzamento dell’attuale offerta culturale in Calabri.
I fondi saranno destinati ad accrescere la conoscenza e la fruibilità da parte dei cittadini del vasto patrimonio culturale materiale ed immateriale della regione attraverso eventi musicali, teatrali, mutltidisciplinari, mostre d’arte nei musei, sostegno a bande ed orchestre del territorio, approfondimento e studio delle figure cardine della storia calabrese, con lo scopo di riappropiarsi della propria appartenenza e della propria identità
Il direttore del Quotidiano del Sud, Roberto Napoletano, individua, invece, nella riappropriazione della cultura da parte dei cittadini del sud la possibilità di difendersi da quello che lui stesso definisce il “mostro bicefalo dell’assistenzialismo e dell’economia della catastrofe, e la funzione dei Lions come una operazione di verità e responsabilità su un ceto culturale che sembra ridotto al lamento, alla rivendicazione, fino all’avallo, magari involontario, del rancoroso e pericoloso populismo dei nostri tempi”.
Anche Mirella Barracco, Presidente della fondazione Napoli 99, che nel 2000 ha aperto una sede operativa a Camigliatello Silano, fa appello alla “responsabilità della bellezza”, perché i Lions e le associazioni del territorio insieme, promuovano attività di grande spessore, volte a far conoscere, conservare e salvaguardare il patrimonio artistico culturale, affinchè continui quell’effetto esplosivo, realizzato per la prima volta con le iniziative promosse dalla Fondazione, quali ” Monumenti porte aperte” e ”La scuola adotta un monumento“, che sono riuscite a togliere il buio e la polvere dai monumenti e dal nostro orgoglio dell’appartenenza e li hanno riportati in vita.
Il Lion Francesco Fragale, responsabile distrettuale del service “Da Sud”, ha fornito poi ampie informazioni sulla fruizione e valorizzazione dei beni culturali, paesaggistici e ambientali con un efficace intervento, integrato da Maurizio Lazzari, vice presidente Club Unesco, che ha evidenziato come l’inserimento delle scuole nella rete internazionale UNESCO possa offrire diverse opportunità di scambi culturali e didattici.
Proprio in quell’ottica descritta infine dal Governatore Nicola Clausi che, mentre si accingeva a firmare il protocollo di intesa tra il Distretto Lions 108 YA e FICLU (Federazione Italiana Club e Centri UNESCO), da un lato ha sottolineato, la necessità, parafrasando Galimberti, di sedurre le giovani generazioni con la cultura e l’educazione alla bellezza, dall’altro, ha ribadito la responsabilità che, da questo momento in poi, impegnerà in tale direzione i Lions della Calabria, Campania e Basilicata.
Obiettivo del protocollo tra Lions e FICLU sarà quello di definire ed attuare programmi ed attività congiunte per la salvaguardia, la conoscenza e la divulgazione dei territori.