Anche quest’ anno nella splendida cornice della Magnifica Terra di Bormio in Alta Valtellina si è svolto il Campo Valtellina.
Giunto alla sua XXVI° edizione il campo Lions più longevo sul territorio italiano ha favorito l’incontro e lo scambio tra ragazzi di diverse provenienze nella cornice delle splendide montagne valtellinesi.
15 ragazzi provenienti da Stati Uniti, Messico, Brasile, India, Georgia, Germania, Danimarca, Moldavia, Lituania, Estonia, Svezia, Turchia, Serbia, Spagna e Finlandia hanno speso quattordici giorni dal 30 giugno al 14 luglio guidati dal Camp Director Alfredo Cantoni.
Durante le due settimane del campo il gruppo ha visitato, principalmente camminando, le più incantevoli attrazioni dell’Alta Valtellina: il ghiacciaio dello Stelvio con salita in funivia fino a 3200 mt, percorso diversi sentieri nel Parco Nazionale dello Stelvio, nella Valle di Cancano e del Braulio.
Ogni giorno è stato dedicato ad una diversa escursione in un nuovo territorio e, favoriti da un clima ideale alle attività outdoor, tutti i partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi in scambi costruttivi durante le passeggiate in quota effettuate.
Oltre alle varie escursioni effettuate lungo alcuni dei sentieri più belli nelle valli del bormiese abbiamo anche visitato lo stabilimento termale di Bormio Terme per una mattinata di relax, la celebre cittadina di Sankt Moritz in Engadina, le cantine Nera del Nebbiolo Valtellinese e le incisioni rupestri del parco di Grosio.
La XXVI° edizione del campo Valtellina ha avuto due novità aggiunte al programma 2019.
Siamo stati fieri di poter partecipare e promuovere il Progetto Martina il cui obiettivo è la sensibilizzazione dei più giovani al tema delle metodologie della lotta ai tumori ed alle indicazioni ad aver una maggior cura della propria salute.
La relazione della D.ssa Maiolani è stata ottima ed i ragazzi sono riconoscenti dell’opportunità che gli è stata offerta.
Il giorno 7 luglio abbiamo visitato Milano e partecipato alla Convention Internazionale Lions 2019. I partecipanti del campo sono presenti attivamente alla Cerimonia delle Bandiere e svolgono con entusiasmo il ruolo di portabandiere.
Tutti i ragazzi sono sono molto colpiti dall’evento e dalla fortuna di potervi partecipare oltre alla bella sorpresa di incontrare altri giovani partecipanti ad altri campi italiani.
Come per tutte le precedenti edizioni siamo grati al Distretto 108 Ib1 ed a tutti i Lions Club sponsor per la grande opportunità che viene offerta a questi ragazzi, promuovere lo scambio culturale e l’apertura al mondo attraverso la conoscenza di altri ragazzi di diversa provenienza. Notiamo sempre come questa sia un’esperienza che arricchisce chi vi partecipa aprendo l’orizzonte di conoscenza e stimolando lo scambio tra diverse culture.