di Imma Montanaro
L’’ultima settimana di luglio, ventitré giovani provenienti da 17 nazioni hanno vissuto una vacanza con ricchi contenuti, robuste prospettive e con un campo di interesse specifico: cittadinanza internazionale, arte, cultura, ambiente e divertimento.
Hanno acquisito nozioni e informazioni utili ad arricchire il loro bagaglio umano e culturale.
Hanno imparato la lingua italiana, nuove amicizie e si sono sentiti cittadini del mondo.
Questo service Lionistico promuove la mobilità giovanile e l’apprendimento interculturale attraverso gli scambi socio-culturali.
Incontrando altre culture e realtà hanno imparato gli uni dagli altri, approfondendo il tema dello scambio.
Questo tipo di esperienza serve a combattere pregiudizi e stereotipi che spesso si hanno verso le altre culture.
Prevede come strumento di base il dialogo e il confronto aperto tra tutti i partecipanti, nonché l’acquisizione di conoscenze sui rispettivi paesi e contesti culturali; il tutto in maniera non formale.
I risultati di questa esperienza sono stati positivi grazie ad un lavoro di squadra, organizzare, condividere, imparare, pensare, creare, provare, fallire e riprovare.
Non posso ancora dire quanto abbia imparato io perché ne sto raccogliendo ancora i frutti.
Questa esperienza mi ha cambiato nel profondo, nella mia conoscenza e nel capire l’importanza di imparare a preservare i rapporti umani.
Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuta, supportata e sopportata.
Un ringraziamento speciale va hai Club del distretto 108Ab che con il loro supporto, la gentilezza e l’ospitalità, insieme a tutti gli amici che ho trovato, hanno contribuito alla buona riuscita del Campo Giovani Apulia “Italo Ladisa” 2018/19 visitando Lecce, Taranto, Siponto, Bari, Monopoli, Polignano a Mare, Gravina, Matera.
Concludo dicendo:
Benvenuti in Puglia cari ragazzi.
La Puglia e’ uno stato d’animo, ti tocca la pelle, ti entra nel cuore.
Ricordate che qui si piange due volte “quando arrivi e quando vai via”.
*Direttore del Campo Apulia 2018/19