Il progetto “da Sud”, lanciato a luglio dal Distretto Lions 108 Ya (Campania, Calabria e Basilicata) valica i confini nazionali. Infatti, il 3 settembre, nel Parco Archeologico di Fratte a Salerno, in collaborazione con il Distretto e con l’Associazione Via Annia Popilia Lions, il regista Benoit Felici ha dato il primo ciak alle riprese del lungometraggio sulla via consolare Annia, prodotto dalla Fox-National Geographic
Ad accogliere Benoit Felici, il Governatore del Distretto Nicola Clausi, Liliana Caruso (Presidente dell’Associazione Via Annia Popilia Lions e Past Presidente del Consiglio dei Governatori italiano) ed i responsabili del progetto “da Sud”.
Via Annia: i Lions ne valorizzano le antiche radici
L’Associazione Via Annia Popilia Lions nasce infatti con il fine di far conoscere, tutelare e valorizzare l’antica via consolare romana Ab Regio ad Capuam, nota anche come Via Annia o Via Popilia, perché possa divenire fonte di sviluppo economico e di crescita per i territori che attraversa.
L’Associazione, nata nel 2016, è formata da soci Lions ed è aperta a tutti i Lions che vogliano aderirvi.
La Via consolare partiva da Reggio Calabria, antica Regium, civitas foederata Romana e giungeva a Capua, per collegarsi a Roma, attraverso l’Appia. Era il tracciato attraverso il quale i Romani si approvvigionavano in primis di legno. Essa rappresenta di fatto la prima via forestale della storia, attraversando per gran parte aree appenniniche montuose e ricche di boschi. Costruita a partire dal 132 a. C., percorreva le tre regioni che oggi formano il Distretto Lions 108 Ya.
La Via Annia, cioè, percorreva la Calabria per intero, la Basilicata sudoccidentale e parte della Campania fino all’attuale Santa Maria Capua Vetere, ricalcando parte dell’attuale S.S. 18 delle Calabrie e dell’autostrada del Mediterraneo A3.
Lungo il suo percorso è possibile apprezzare beni archeologici, artistici, paesaggistici, ambientali, architettonici, storico-rurali, enogastronomici, tradizioni popolari, musiche, che giustamente valorizzati possono divenire turisticamente interessanti e fonte di crescita economica e culturale, soprattutto per i giovani, che possono comprendere come, partendo dalle proprie radici, si possa, costruire il proprio futuro.
Benoit Felici: un film sulla Via Annia
Il regista Benoit Felici ha già al suo attivo alcuni film che legati all’architettura, come ‘Unfinished Italy’:
“Uso l’architettura – ha spiegato Felici – perché è un ottimo contenitore di storie. Racconta qualcosa delle persone ma anche del mondo in qui viviamo. Quando c’è una sua storia personale, spesso utilizzo e giro l’architettura circostante o gli oggetti per metaforizzare quello che ci racconta, come materia visiva che ci mostra qualcosa”.
Il filmato andrà in onda in Francia a dicembre e successivamente in Italia. Servirà ad illustrare le caratteristiche del nostro paese ripercorrendo la Cassia, l’Appia, la Popolia e la Valeria.