Esiste un divario nelle retribuzioni fra uomo e donna? Non esiste?
Per dare una risposta, il Distretto Lions 108La ha organizzato una tavola rotonda, il 19 ottobre, nell’Auditorium del Consiglio Regionale della Toscana, a Firenze.
Dopo i saluti di Rosanna Romellano in rappresentanza della Regione, del Governatore del Distretto Pier Luigi Rossi e di Giovanna Ciampi, responsabile New Voices, la Prof.ssa Maria Luisa Vallauri dell’Università di Firenze ha fornito delle statistiche ampie e articolate sulle differenze retributive uomo – donna, differenze che si ripresentano anche nelle pensioni, oggettivamente più basse per la componente femminile.
Altri dati dimostrano la maggior difficoltà delle donne nell’accesso e nel mantenimento del lavoro, con un tasso più alto di abbandono dovuto alla maternità.
Una tabella interessante è questa:
Minuti al giorno di lavoro non retribuito: donne 315; uomini 105.
Minuti al giorno di lavoro retribuito: donne 197 uomini 349.
La relatrice ha spiegato molto bene le dinamiche che conducono a questi risultati e ha proposto delle strategie per ridurne l’impatto negativo:
– contrasto agli stereotipi di genere
– sviluppo della condivisione delle responsabilità familiari (cura dei figli, degli anziani etc.)
– orari più flessibili e part time per le donne
– potenziamento del welfare state e del welfare aziendale
– incremento del congedo obbligatorio di paternità
– dovere delle imprese di rendere trasparente le retribuzioni uomo-donna.
L’intervento dell’altro relatore al convegno, Gianni Serventi, ha fatto presente come la parità di trattamento nel rapporto lavorativo sia tutelata dalla Costituzione e ribadita nei Contratti Collettivi Nazionali. Serventi, in quanto titolare di uno studio di consulenza del lavoro ha riportato alcune statistiche relative alla sua attività professionale, dalle quali risulta una sostanziale parità retributiva.
Le sue conclusioni sono che se esistono delle diversità, queste sono riconducibili ad aspetti culturali e sociali, perché la donna talvolta rinuncia ad affermarsi in ambito professionale per garantire un equilibrio con il suo ruolo di moglie e di madre.
Il convegno prevedeva anche un focus sul mondo dello sport e un momento significativo è stato l’intervento di Riccardo Bonaccorsi, Presidente del Comitato Regionale della Federazione Italiana Rugby intervisto da Claudia Cavaliere.
Sono intervenute anche Barbara Guastini, arbitro di Rugby e due atlete della Use Rosa Basket Empoli, che hanno testimoniato la forza e la determinazione delle ragazze nel perseguire i propri obiettivi sportivi, pur nella fatica di doverli conciliare con la carriera lavorativa.
Vivaci e appassionati i numerosissimi interventi del pubblico, che hanno offerto molti spunti di riflessione e di approfondimento oltre che agli intervenuti anche agli stessi relatori, dimostrando il grande interesse per il tema proposto dalle New Voices.