Dal 26 al 29 Marzo 2020 i Lions si ritrovano a Genova per la XXIII Conferenza del Mediterraneo, appuntamento annuale in cui, quest’anno, verrà affrontato il tema del futuro sostenibile per il Mediterraneo insieme all’IP Jung-Yul Choi, (che sarà presente per tutta la durata della conferenza) e al PIP Gudrum Yngvadottir, presidente LCIF (27 marzo).
Crocevia di attività commerciali e culturali fin dall’antichità, il Mar Mediterraneo riveste ancora oggi un ruolo decisivo per l’economia e il benessere dei paesi che vi si affacciano. Un ruolo che deve essere riconsiderato alla luce delle criticità che ci troviamo ad affrontare e che trova la propria ragion d’essere nella cura del tessuto sociale e delle risorse naturali.
In questo senso i cambiamenti climatici, argomento che Greta Thunberg e il movimento School Strike for Climate hanno saputo imporre ai media, entrano di diritto nel dibattito sulla salvaguardia del nostro mare. Ecco perché il tema di studio della Conferenza è di considerevole rilevanza giacché, in conseguenza di queste mutazioni, è a rischio il futuro delle future generazioni a cui stiamo lasciando una pesante eredità.
Conferenza del Mediterraneo 2020: al centro l’Ambiente
Una recente ricerca internazionale condotta dall’Università del Salento con gli atenei di Marsiglia, Barcellona, Nicosia, Haifa e Rabat, evidenzia che nell’ultimo secolo è stato registrato nei Paesi mediterranei un riscaldamento climatico di 1,4 gradi, valore sensibilmente superiore a quello medio del resto del mondo (attestato intorno a 1 grado).
Gli effetti sono evidenti a tutti: nubifragi e ondate di calore sono sempre più frequenti e violenti. Nei prossimi anni il surriscaldamento nell’area continuerà a superare del 25% quello medio globale.
Amici, studiosi, esperti ma anche tutti i Lions che vorranno partecipare attivamente alle sessioni di lavoro iscrivendosi alla conferenza www.medconf2020.org , porteranno le loro esperienze e le loro proposte per cercare, come LCI, di dare risposte ai temi della sostenibilità ambientale consapevoli che solo attraverso un lavoro congiunto con società civile e cittadinanza si può raggiungere una migliore armonia tra persone e pianeta.
Siamo chiamati a moltiplicare il servizio: l’obiettivo di LCIF con Campagna 100 è quello di raccogliere in 3 anni 300 milioni di dollari da destinare a diabete, ambiente, oncologia pediatrica, fame e vista. Una sfida davvero impegnativa che avremo l’opportunità di approfondire insieme al PIP Yngvadottir per capire come affrontarla e vincerla.
Ho scelto l’immagine della lanterna, simbolo della città di Genova, non a caso: la potenza delle nostre idee, ma anche luce guida per la costruzione di un futuro sostenibile destinato alle giovani generazioni del mar Mediterraneo.
Vi aspetto!
PDG Giovanni Castellani