Il corso ALLI (Advanced Lions Leadership Institute) tenutosi a Bruxelles dall’11 al 13 gennaio ha visto la partecipazione di oltre 80 Lions provenienti da tutta Europa e non solo, divisi in quattro corsi, due tenuti in lingua inglese, uno in tedesco ed uno in portoghese.
Gli italiani presenti, sei in tutto, provenienti da cinque distretti diversi, hanno seguito i corsi in inglese.
Abbiamo raccolto le loro testimonianze su questa esperienza speciale vissuta nel cuore dell’Europa.
Per Vittorio Loggia, Oti Lions Club Candia Lago ed officer per la comunicazione sui social media e per le relazioni Leo/Lions del Distretto 108la1, si è trattato di “Un lungo weekend dettato da tante emozioni e nuove amicizie. Un continuo respirare lionismo in diverse lingue. Un corso che mi ha permesso di migliorare la mia capacità di leadership ma soprattutto di aumentare la fiducia in me stesso e la consapevolezza di ciò che voglio. Con una promessa da mantenere: tenere alta la bandiera dei giovani Lions”.
Roberto Bonacina, segretario Lions Club Stradella-Broni Host del Distretto Ib3 e già presidente 2017-18, si dice felice che il Governatore gli abbia chiesto di rappresentare l’Ib3 a Bruxelles. “Dopo l’RLLI, Il corso mi è sembrato la naturale continuazione del mio percorso di apprendimento lionistico. Amo le relazioni internazionali e il confronto con altre nazioni europee è stato un’ottima fonte di arricchimento. Spero di poter mettere a disposizione al meglio le competenze acquisite nel mio Club e nel Distretto”.
Per Andrea Tomayer, past president Lions Club Novara Ovest Ticino e officer dell’area comunicazione e di quella di oncologia pediatrica del Distretto 108la1 “Si parte per l’Alli con tante attese ma anche un po’ di timore per esami da superare in un istituto cosi prestigioso… poi è tutto diverso. Gli insegnanti sono eccezionali per esempio di vita e di servizio che trasmettono ma l’esperienza più bella non è l’apprendimento ma la condivisione, lo scambio fra culture simili ma diverse, fra persone che vengono da tutta Europa ma anche dal Medio Oriente. È vivere le stesse problematiche, ma in modi spesso molto diversi, che arricchisce questo istituto”.
Per Marco Accolla, presidente Lions Club Milano alla Scala e GMT del Distretto 108Ib4, l’ALLI Bruxelles 2020 è stato “Intenso, faticoso, straordinario. La scelta dei formatori di affrontare con approccio professionale le tecniche di leadership è decisamente vincente. Incentrare questa attività sul mondo Lions rende l’esperienza utile allo sviluppo dell’associazione. Il vero valore aggiunto, tuttavia, è la condivisione di questa esperienza con i Lions di tutta Europa, il confronto tra diversi approcci al service. Mai come adesso i Lions italiani ne hanno bisogno”.
Per Ivo Benedetti, 2nd VDG del Distretto 108 IB2, “La prima impressione positiva emerge già nello svolgere i compiti, prima dell’inizio del corso, con i compagni del gruppo che ti viene assegnato. Non li conosci ma intuisci che hanno la tua stessa visione e che come te vogliono migliorare le proprie capacità per essere più efficaci nel Servire. L’appartenenza ad una Associazione Mondiale che opera dovunque emerga un bisogno è chiarissima quando ti confronti in aula con Lions che provengono da tanti altri Paesi e da cui puoi attingere esperienze, modelli, risposte originali ai problemi affrontati. Il corso è organizzato da Oak Brook e tenuto da Lions certificati della nostra Area Costituzionale, il contenuto è di buon livello, la modalità didattica fortemente interattiva e l’utilizzo di una lingua, per tanti, diversa dalla propria costringe tutti a mettersi in gioco. Sicuramente un vero momento di crescita”.
Per Flavia Pankiewicz, 2nd VDG del Distretto 108AB, “Non ci sono grandi novità nell’apprendimento per chi affronta il corso già da secondo VDG ma è stata un’esperienza straordinaria per l’alta professionalità e capacità didattica degli insegnanti (di per sé un valore) e per la piacevole immersione nel cuore del lionismo europeo, dove ritrovare problematiche e valori comuni è qualcosa che va al di là degli intenti didattici. Il cemento è la nostra propensione al servizio ma, a parte questo, quello che abbiamo in comune è molto più di ciò in cui possiamo essere diversi. Riscoprire il nostro essere europei è il dono in più che la nostra meravigliosa associazione ci ha fatto attraverso l’ALLI di Bruxelles”.
(testimonianze raccolte da Flavia Pankiewicz)
Nella foto di copertina, da sinistra: Andrea Tomayer, Marco Accolla, Roberto Bonacina, Flavia Pankiewicz, Ivo Benedetti e Vittorio Loggia