A Genova la sera del 4 febbraio il Teatro Modena si é riempito ancora una volta, grazie ai Lions Club di Genova, per una nuovo evento benefico.
I Lions Club genovesi hanno proseguito la kermesse musicale di solidarietá: dallo spettacolo lirico di novembre 2019 dei tre Tenori e l’Ensemble le Muse condotti dal maestro Andrea Albertini dove sono stati raccolti i fondi per l’acquisto di giochi inclusivi da installare in un parco genovese e che si sta concretizzando con la preziosa collaborazione del Comune di Genova, a questo spettacolo di febbraio 2020 in cui un coro polifonico di musica sacra si affianca alla sempre attuale musica dei Beatles.
La solidarietá questa volta ha visto una raccolta fondi per aiutare la Fondazione Banca degli Occhi Lions Melvin Jones con sede a Genova e che ad oggi ha contribuito a ridare la vista a circa 3000 persone. La banca degli occhi si occupa del prelievo, della valutazione, della conservazione e della distribuzione di cornee umane a scopo di trapianto terapeutico, garantendone la qualità e la sicurezza. E’ iscritta nell’elenco delle Banche dei Tessuti certificate dal Centro Nazionale Trapianti, è la prima banca degli occhi Lions in Europa e l’unica banca degli occhi Lions in Italia.
La descrizione del concerto ci arriva direttamente dal Lion Pietro Perasso che ha coordinato l’evento per i Lions Club genovesi: «Nel Teatro Modena, i Lions di Genova si sono nuovamente riuniti per un altro evento musicale di raccolta fondi. Grazie alla collaborazione dei soci è stato possibile preparare questo spettacolo musicale dal titolo ‘Tra sacro e profano’ perché coniuga il Sacro attraverso il coro del Collegium Vocale dell’Immacolata dell’omonima basilica di Genova diretto dal maestro Francesco Lambertini e il Profano con il complesso dei Reunion, prima tribute band italiana dei Beatles, che esegue le musiche della mitica band inglese. I Lions, anche attraverso iniziative come questa, onorano il loro motto We Serve».