Viva Sofia: salvata una vita a San Vito ...

di Francesco Pastore*

Il progetto “Viva Sofia” raccoglie nel Distretto Lions 108Ab la diciottesima testimonianza di un bambino salvatosi grazie alle manovre salvavita apprese durante un seminario del service.

Questa volta è stata una mamma di San Vito dei Normanni a raccontare ciò che era successo qualche giorno dopo aver partecipato al “Viva Sofia” tenutosi nella sua città e proposto dal Lions Club Brindisi con il presidente Mino Corsa.

Ci ha spiegato che la figlia di 12 anni mentre mangiava una “bombetta”, specialità tipicamente pugliese di carne (involtino di carne di maiale ripieno di formaggio e avvolto da una fettina di pancetta), ad un certo punto ha iniziato ad avere sintomi di soffocamento, fino a strabuzzare gli occhi e diventare cianotica.

La mamma, ha capito quello cosa stesse succedendo ed è prontamente intervenuta, praticando la manovra di Heimlich con la quale dopo tre compressioni ha liberato la figlia.

Qualche giorno fa era giunta anche la prima testimonianza riguardante un adulto, tra l’altro un Past Presidente di un Club Lions, salvato dalla moglie: in questo caso responsabile dell’ostruzione era una mozzarella, altro alimento spesso al centro di questi frequenti incidenti.

Il “Viva Sofia” si conferma così sempre più uno stile di vita, un service per la vita, un service per tutti…

*Coordinatore Multidistrettuale Service Viva Sofia

Condividi

 

Tags