di Giuseppina Seidita*
Nell’ambito del programma “New Voices”, si è tenuto il 16 febbraio ad Acicastello (Distretto 108 Yb Sicilia) con i club della zona 8, presieduta dalla dottoressa Daniela Randazzo, un interessante convegno che ha posto l’attenzione sulla condizione delle donne nell’attuale società. Hanno portato il loro contributo la prof.ssa Lina Severino, storica, la prof.ssa Lucrezia Lorenzini, critica e filologa, e la dott.ssa Manuela Cavallaro, ricercatrice di Fisica Nucleare. In apertura dei lavori ho presentato il service soffermandomi sul valore della leadership femminile e del ruolo significativo delle donne nei vari club. Ovviamente bisogna coinvolgere uomini e donne nei vari club, perché bisogna operare in un’ottica di complementarietà condividendo obiettivi e finalità.
La prima relatrice ha fatto un interessante excursus sulla storia delle donne e sui vari momenti significativi per l’affermazione dei loro diritti, come il diritto al voto conquistato solo nel 1946, fino ad arrivare ai giorni nostri. Ha anche fornito dei dati statistici che evidenziano come l’Italia sia il “fanalino di coda” per il gender balance.
La professoressa Lorenzini ha presentato varie leggi a supporto dei diritti delle donne, quale la legge 125 sulle buone prassi, e si è soffermata sulla ancora difficile situazione, legata anche a stereotipi culturali, presente oggi in Italia. Abbiamo tante leggi però spesso non vengono applicate o non si riesce con esse a garantire pari opportunità nei vari ambiti della vita sociale. Si è anche soffermata sulle politiche di conciliazione e sul loro potenziale valore a supporto delle donne.
Significativo è stato il sottolineare come parlare dei diritti delle donne equivale a parlare di diritti umani, poiché le donne non sono una categoria protetta e bisogna superare lo stereotipo del cosiddetto “sesso debole”. Le donne rappresentano un valore aggiunto per la nostra società.
Interessante l’intervento della terza relatrice, una giovane ricercatrice della Facoltà di Fisica Nucleare dell’Università di Catania, attualmente impegnata in un progetto di ricerca NURE (Nuclear REaction for neutrinoless double beta decay), finanziato dall’ERC, un organismo dell’Unione Europea che supporta i giovani ricercatori nella fase iniziale della loro carriera. La dottoressa ha evidenziato che oggi nel mondo della ricerca sono presenti tante donne e che si sta superando lo stereotipo di genere che vedeva le donne impegnate solo in campo umanistico e non scientifico. Tutto ciò è avvenuto grazie alle tante iniziative a livello ministeriale e non solo che hanno promosso la presenza femminile nel mondo delle STEM.
Il nostro Governatore, dott. Angelo Collura, ha concluso i lavori complimentandosi con le relatrici e per la tematica affrontata e sottolineando come nel Distretto 108 Yb Sicilia la presenza femminile sia in continua crescita.
*Responsabile “New Voices” – Distretto 108 Yb Sicilia