Il Lions Club di Chiusi, attento e solidale con l’Azienda Ospedaliera Senese nel corso dell’emergenza coronavirus, ha donato all’area COVID un importante strumento sanitario: un ventilatore pressovolumetrico molto utile per far fronte alle necessità dei pazienti.
Lo strumento è stato acquistato grazie ad una raccolta fondi del Club Lions di Chiusi ed è stato consegnato all’Ospedale Santa Maria alle Scotte dal vicepresidente Stefano Belmonte insieme al segretario Fabrizio Felici.
“Un’iniziativa – ha sottolineato Stefano Belmonte – fatta in onore e per ricordare anche gli oltre 200 professionisti sanitari italiani scomparsi a causa del coronavirus, mentre svolgevano il loro lavoro, dando la vita per salvare quella degli altri”.
Per l’AOU Senese presente il direttore amministrativo, Maria Silvia Mancini, il responsabile dell’area medica del padiglione COVID, professor Bruno Frediani, il responsabile dell’Area Covid, professor Federico Franchi e il coordinatore infermieristico Angelo Nuzzo. “Grazie di cuore al Lions Club – ha detto la dottoressa Mancini – che ancora una volta ci dimostra la sua vicinanza e il suo affetto in un momento particolarmente complesso e delicato, con spirito di servizio e per il bene della comunità”.
L’importanza dello strumento è stata sottolineata anche dal professor Frediani: “Questo dispositivo consente di praticare sul paziente la ventilazione meccanica in caso di grave insufficienza respiratoria e ha il compito di somministrare un’adeguata e controllata quantità di ossigeno eliminando l’anidride carbonica prodotta, ed è pertanto di estrema utilità”.
“Sono davvero tanti – conclude il professor Franchi – gli enti, le associazioni, le aziende e i cittadini che ci hanno supportato e continuano a farlo e per noi è davvero un sostegno fondamentale, non solo di tipo pratico ma anche affettivo e di motivazione e incoraggiamento”.