di Rosa Fogli
Chi nella propria casa non possiede una scatola del cucito? Una scatola che è un vero tesoro: fili colorati, forbici, nastri e tantissimi bottoni, di varie dimensioni e fogge… Ma allora, perché non facciamo tutti insieme un gioco? Apriamo i nostri armadi e prendiamo la scatola, tra quei bottoni ce ne sarà sicuramente uno che vi farà ricordare qualcosa: un momento della vita, una persona speciale…Raccontiamo la nostra storia, le emozioni che abbiamo provato, i sorrisi che abbiamo ricordato e le lacrime che abbiamo versato!
Scrivete questi vostri ricordi e inviateli, le vostre memorie faranno parte di un libro collettivo, un e-book scritto e parlato che potrà essere “letto” anche da non vedenti. Ecco “La scatola degli antichi bottoni”, il nuovo gioco-passatempo anticovid nato dalla collaborazione fra le New Voices Lions del Distretto 108Tb e il servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara. Si tratta di una nuova idea per affrontare le giornate in quarantena e trarne qualcosa di utile. Con “La Scatola degli antichi bottoni” prosegue, infatti, il percorso di “scrittura personale” avviato da “Finiamola!” per stimolare i lettori a saltare la barricata e a diventare anche scrittori. In questo caso, si tratta di lasciarsi trasportare dall’emozione suscitata da un bottone, un oggetto della quotidianità al quale non diamo alcun valore fino a quando non si stacca o non ci aiuta a ricordare momenti belli o brutti della nostra vita. “La scatola degli antichi bottoni” serve a dare voce a donne, uomini e giovani che, uniti in una grande catena di solidarietà, desiderano donare le proprie emozioni attraverso la memoria. I testi ricevuti verranno trasformati in un e-book scritto e parlato e pubblicato sui siti del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara e delle New Voices Lions del Distretto 108 Tb.