Il 22 marzo 2020 il Lions Club di Osimo avrebbe voluto celebrare la ricorrenza dei 40 anni della sua fondazione presentando un service a carattere sociale e di interesse collettivo in collaborazione con l’Amministrazione Comunale: la progettazione completa per l’installazione dell’ascensore presso il un importate plesso scolastico cittadino.
Servire grazie alle competenze dei Lions
Due Soci ingegneri, Francesca Pizzichini e Paolo Campanelli (socio fondatore e vicepresidente del Club) si sono resi subito disponibili ad occuparsi di tutta la parte tecnica inerente la progettazione.
Il lockdown ha fatto annullare la Charter del quarantennale ma non ha fermato il “Service per la Città”, Francesca e Paolo appena hanno potuto riprendere la loro professione, hanno portato a termine il progetto dell’ascensore per la scuola.
Lo scorso 20 agosto, presso il Comune di Osimo, si è svolta la cerimonia di consegna del progetto da parte dei Lions al Sindaco e alla Giunta comunale, alla presenza della Governatrice del distretto 108 A Francesca Romana Vagnoni.
Un’azione di inclusione sociale
“Oggi celebriamo una bella pagina di solidarietà ed amicizia tra il Lions Club Osimo e l’Amministrazione Comunale, entrambi abbiamo l’obiettivo comune di servire la propria comunità – ha esordito il Sindaco Simone Pugnaloni – E’ un dono che rende concreta un’opera di inclusione sociale nella comunità e che permetterà di abbattere le barriere architettoniche in uno degli edifici scolastici più storici in città”.
Il Presidente del Club, Achille Ginnetti, ha sottolineato come la sussidiarietà sociale debba essere il campo d’azione privilegiato dei Clubs service, e del Lions Club in particolare, realizzando nella propria comunità gli interventi più efficaci per fronteggiare le situazioni di disagio e di bisogno. L’intervento conclusivo della Governatrice Francesca Romana Vagnoni, nel complimentarsi con i Lions osimani per l’importante service realizzato, ha ribadito che è essenziale che i Clubs si facciano carico della domanda di solidarietà e di giustizia che viene dalle persone in difficoltà, in particolare in questo periodo.
Nel corso della cerimonia della consegna del progetto, il Club ha voluto riconoscere la generosità e il profondo spirito di servizio dei due Soci Francesca Pizzichini e Paolo Campanelli che hanno messo a disposizione gratuita la loro professionalità e i loro studi tecnici per la realizzazione del service.