Nel Distretto Lions 108 A, grazie all’intuizione della Governatrice Francesca Romana Vagnoni, i soci Lions e Leo si riuniscono online ogni mercoledì sera per parlare di service, progetti e scambiarsi idee nell’ormai per noi famoso format “mercoledì da leoni”.
Mercoledì 14 aprile è stato completamente dedicato alle New Voices che, guidati dalla sapiente esperienza della referente distrettuale Sandra Sacchetti , hanno affrontato l’importante tema “Vincere si può, storie di giovani emergenti- Difficoltà e successi” dando voce a giovani imprenditori che, nonostante le difficoltà, hanno fatto o stanno facendo della loro passione la loro professione.
Come sempre, le difficoltà offrono opportunità di cambiamento e, se affrontate nel giusto modo, anche di sviluppo: è questo il punto centrale dell’iniziativa, sul quale ci siamo voluti confrontare insieme a giovani amici, per riflettere sul fatto che tali difficoltà possono e devono essere uno stimolo, al di là delle problematiche iniziali. Le Nuove Voci, dunque, hanno scelto di parlare di giovani con i giovani e … meno giovani, perché è sempre più evidente che, per stare al passo con i tempi, per intercettare le nuove esigenze, per essere protagonisti del servizio degli anni futuri, abbiamo assolutamente bisogno di affidarci a nuovi soci che, di questo futuro, sono e saranno parte integrante. Sappiamo che tra i giovani, non solo il futuro di questa Associazione, ma anche il futuro di quello che sarà il domani del mondo, ci sia questo grande potenziale.
Abbiamo scelto di organizzare una serata che potesse essere un’occasione per tutte quelle Lions, quei Lions, quelle Leo e quei Leo, per i giovani che ci hanno voluto seguire di conoscere alcune storie, di ascoltare alcune testimonianze di piccoli e grandi successi, perché crediamo davvero che “vincere si può”.
Ospiti della nostra serata sono stati quattro ragazzi dalle storie più diverse: Caterina è una giovane imprenditrice riminese che dalla passione dei colori e delle stoffe, è oggi proprietaria insieme a suo marito di tre importanti marchi del Made in Italy. “Avevamo un sogno, ci ha detto, una grande voglia di portare avanti questa sfida e sicuramente tanta incoscienza, ma eravamo forti insieme e volevamo dimostrare al mondo intorno a noi di avere valore”; Alfredo è giovane direttore d’orchestra che è riuscito a fare della sua passione il suo lavoro. In questo periodo di chiusure, dove anche i lavoratori dello spettacolo sono stati fermi, Alfredo ha creato un format di incontri sulla musica: “Non è stato semplice immaginare un nuovo modo per me che ho sempre fatto della musica anche un rapporto con l’altro, con il pubblico, con l’orchestra. Sono comunque voluto ripartire da un dialogo, che abitualmente non c’è, con le persone e raccontare quello che amavo.”
Angelica è una giovanissima ragazza che viene da Riolo Terme e che è cresciuta nell’azienda agricola di famiglia che oggi, insieme alla mamma e alla sorella, gestisce.
La sua passione per l’agricoltura e l’ambiente l’hanno portata lontano “Tutto nasce da mio nonno […] Sono stata selezionata per partecipare al Gymnasium, un progetto dell’organizzazione mondiale degli agricoltori con 27 giovani provenienti da tutto il mondo: è stata una bella soddisfazione e una grande opportunità.”
Gennaro è stato il nostro ultimo ospite: un ragazzo giovanissimo, da sempre appassionato di musica e appartenente alla comunità romanish di cui è un fiero membro.
Gennaro ci ha intrattenuto raccontandoci la sua passione musicale della cultura rom, tramandata da suo padre che l’ha poi trasmessa a tutta la famiglia.
Il suo racconto coinvolgente si è incentrato sulla “diversità” e così ci ha raccontato: “Quando si parla di esseri umani parlare di diversità è sbagliato, più giusto sarebbe parlare di unicità perché ognuno di noi con pregi e difetti, è unico.”