IN AFRICA SEMINIAMO FUTURO
MK ONLUS è la sigla dell’Associazione no profit “I Lions italiani contro le malattie killer dei bambini”, impegnata in interventi umanitari con lo scopo primario di ridurre la mortalità infantile. Dal 2007 opera in Burkina Faso, Stato dell’Africa subsahariana, 20 milioni di abitanti su una superficie che è quasi quella dell’Italia. Ex colonia francese, diventato Stato indipendente nel 1960, il presidente Sankara nell’’84 ne cambiò il nome: da Alto Volta a Burkina Faso, che nella lingua locale significa “Terra di uomini liberi e onesti”.
Una terra dalle tante fragilità, per la quale MK ONLUS ha fatto molto in questi 13 anni: costruito pozzi di acqua potabile, realizzato campagne vaccinali e programmi di sviluppo per scuola, salute, agricoltura.
L’insicurezza alimentare è sicuramente il primo problema. Le piogge bagnano la terra solo due mesi all’anno e il raccolto è talmente scarso che anche i prodotti più comuni della cucina tradizionale devono essere importati. La progressiva desertificazione dovuta ai cambiamenti climatici rende la situazione dei burkinabé, che per l’80% vivono di agricoltura e allevamento, ancora più precaria. E’ in corso una grande migrazione verso le città, dove però non ci sono prospettive di lavoro, e questo avrà conseguenze catastrofiche soprattutto per i più fragili, i bambini e le donne.
In questo contesto nasce la proposta del Distretto 108Ta3 del Progetto integrato Dakaye (Dakaye è un villaggio nella zona centro-occidentale del Paese, una delle più povere), “integrato”, perché prevede la collaborazione di quattro Onlus del MD Lions Italia: MK, Tutti a scuola in Burkina Faso, Lions Acqua per la Vita, Centro Italiano Lions Raccolta Occhiali Usati. MK fa da capofila per l’istruttoria presso LCIF e l’esecuzione in partenariato col Distretto Lions del Burkina Faso e il Lions Club locale.
Il progetto prevede innanzitutto la realizzazione di un pozzo, dotato di torre d’acqua, che sorgerà presso la scuola e darà acqua pulita a tutto il villaggio. Lions e Leo locali si impegneranno ad educare bambini e adulti ad una corretta igiene della persona e nella preparazione del cibo. Verrà poi realizzato un orto di 20.000 mila mq e insegnate le tecniche dell’irrigazione goccia a goccia, che verranno applicate a metà della superficie, mentre l’altra metà sarà irrigata per aspersione, rendendo così possibile produrre durante l’intero anno. Saranno create due cooperative per i giovani produttori/distributori agricoli, una maschile e una femminile, per evitare alle donne di essere subordinate dalla componente maschile, visto che la parità qui è ancora lontana dall’essere raggiunta. Infine è in progetto la realizzazione di tre nuove aule della scuola primaria. I piccoli potranno usufruire della mensa gratuita grazie ai prodotti dell’orto e questo incentiverà le famiglie più povere, che non possono permettersi il costo della mensa, a mandare i loro bambini a scuola. Un obiettivo importantissimo, se teniamo conto che le classi qui hanno più di cento bambini ciascuna. La scuola primaria che ospita un totale di 270 allievi suddivisi in due classi (a fronte di oltre 1.000 bambini e bambine in età scolare) con evidenti problematiche per la mancanza di aule, materiale e sussidi didattici.
Gli effetti complessivi di questo intervento sono importantissimi: miglioramento delle condizioni igieniche e dell’alimentazione (con effetti positivi sulla salute di bambini e adulti), innalzamento del livello di scolarizzazione e dell’imprenditorialità locale, anche femminile.
“Come altri progetti simili già realizzati -spiega il coordinatore Ta3 di MK Onlus, Giovanni Spaliviero- anche questo progetto potrà ottenere il sostegno di LCIF per il 50% dell’impegno economico necessario. Abbiamo bisogno però del sostegno, morale ed economico, di tutti i club”.
Rita Cardaioli Testa
INTERVENTO DI SANDRO CASTELLANA – PROGETTO DAKAYE