COMUNICATO STAMPA
SIGLATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA LIONS INTERNATIONAL MULTIDISTRETTO 108 ITALY E FIDAS NAZIONALE
Le due organizzazioni votate alla solidarietà uniscono il proprio impegno per la donazione di sangue
Donare sangue è un gesto imprescindibile per la salute di tutti. Per questo le due organizzazioni del volontariato, Lions International Multidistretto 108 italy e FIDAS Nazionale (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue), il 28 aprile a Roma hanno siglato un accordo per unire il proprio sforzo nella realizzazione di iniziative, attività, manifestazioni, con lo scopo di garantire sufficienti scorte di sangue e plasma ai pazienti che ne necessitano negli ospedali di tutto il territorio italiano.
Durante il 61° Congresso FIDAS Nazionale, Giovanni Musso, presidente Nazionale, ha firmato il protocollo d’intesa, davanti alla platea di circa 180 delegati e giornalisti arrivati da tutta Italia. I due enti si impegnano insieme a promuovere lo sviluppo del volontariato, per la cultura e la pratica della donazione – periodica, associata, non remunerata, responsabile e consapevole – del sangue e del plasma.
Con il protocollo le due organizzazioni manifestano di voler sostenere, collaborando insieme, i bisogni legati alla salute dei cittadini, favorendo il raggiungimento a livello nazionale della autosufficienza del sangue, dei suoi componenti e dei suoi derivati, includendo il buon uso del sangue e in tutto ciò che concerne i livelli massimi di sicurezza trasfusionale. Allo stesso tempo si impegnano nella questione che più è determinante per il mondo della donazione di sangue: il ricambio generazionale.
Il Presidente del Consiglio dei Governatori Eddi Frezza, a proposito ha dichiarato:
“Al mondo si calcola che ogni 2 secondi circa, qualcuno abbia bisogno di sangue. Basta questo dato per comprendere quanto le trasfusioni rappresentino un salvavita imprescindibile in numerosissime circostanze. In Italia il numero di donatori è pari a circa 1,6 milioni di persone, ancora troppe poche. Ma c’è un dato più allarmante e che riguarda l’età media, decisamente troppo alta: over 45. È evidente l’urgenza di un ricambio generazionale alla luce anche dell’andamento demografico della popolazione: il futuro della donazione e l’autosufficienza del nostro Paese infatti potrebbero essere a rischio. Dobbiamo stimolare una nuova generazione di donatori e siamo convinti che questo accordo siglato con FIDAS potrà rivelarsi strategico in tal senso, per la messa a terra di percorsi di educazione, formazione e reperimento, oggi più che mai necessari”.
Giovanni Musso, presidente di FIDAS Nazionale, ha commentato: “I Lions Club International siglando con FIDAS il protocollo d’intesa, abbracciano la causa della donazione di sangue e dimostrano una grande sensibilità e attenzione alla salute e al benessere dei cittadini, obiettivo che è nella mission dell’organizzazione, già attiva in Italia con numerose onorevoli iniziative solidali, volte a supportare la cittadinanza. Essere volontari donatori e donatrici significa non solo avere a cuore il benessere dei pazienti, ma significa sottoporsi ad esami del sangue in modo regolare, un gesto di attenzione verso la propria salute che contribuisce al benessere degli stessi volontari donatori di sangue e plasma.
Per iniziare, abbiamo in programma di istituire presto una Giornata del Dono Lions, ossia “Lions Blood Donation Day”, un primo passo importante verso una collaborazione sempre più proficua tra le nostre organizzazioni”.
