Intervento del Direttore Internazionale Elena Appiani – Pennellate di Autismo (inglese)
Traduzione in italiano del discorso del Direttore Internazionale Elena Appiani
16ª CONFERENZA ANNUALE DEGLI STATI PARTI ALLA CONVENZIONE SUI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ “VIVERE IN MANIERA INDIPENDENTE. IL MODELLO DI RETE PER LE PERSONE CON AUTISMO NELL’ETÀ ADULTA” – ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE – NEW YORK, 15 GIUGNO 2023 “INIZIATIVA A FAVORE DI UNA VITA INDIPENDENTE”: “PENNELLATE DI AUTISMO”
Faccio parte del Consiglio di Amministrazione di LCI. La visione di LCI è quella di essere il leader globale nel servizio comunitario e umanitario. Quando persone premurose si uniscono, arrotolano le maniche e agiscono per migliorare la propria comunità, è una cosa meravigliosa e provoca un’incredibile sensazione per tutti coloro che sono coinvolti. Questo è il Lions Club. Essere un membro del Lions Club significa essere un esempio da seguire, costruire relazioni e migliorare il mondo attraverso la gentilezza. Siamo 1,4 milioni di uomini e donne premurosi che servono insieme in tutto il mondo, al fine di avere un impatto duraturo e cambiare più vite possibili. Siamo l’organizzazione di volontariato più grande al mondo. Molte comunità e molte persone dipendono dai nostri servizi. Al centro dei Club Lions c’è una costante: il servizio. Donare il proprio tempo ed energia agli altri è un modo fantastico per aiutare la propria comunità. Inoltre, offre una grande soddisfazione personale che può diffondersi e avere un impatto positivo nella propria vita e nel modo di affrontare il mondo. LCI gode di una partnership di lunga data con le Nazioni Unite. LCI è stata una delle prime organizzazioni non governative invitate a contribuire alla stesura della Carta delle Nazioni Unite nel 1945. LCI ha un rappresentante in ogni agenzia delle Nazioni Unite. L’apprezzamento della diversità è uno dei valori fondamentali dei Lions. Ci sono molti progetti di servizio che affrontano la diversità e l’inclusione. Oggi vorrei parlarvi di “Pennellate di Autismo”. Questo progetto è stato creato per fornire sostegno alle famiglie con bambini autistici. Un membro del Lions Club Vicenza La Rotonda, Gianfranco Barco, è un acquarellista. La sua idea era quella di creare una rete di acquarellisti di tutto il mondo che potessero interpretare i pensieri dei bambini autistici (è possibile vedere le opere nel video). I pittori internazionali possono contribuire da tutto il mondo a replicare questo progetto. Questi acquerelli, tutti di colore blu, sono stati creati per essere presentati in una mostra itinerante in luoghi iconici in Italia: potete vedere la Basilica Palladiana a Vicenza, La Gran Guardia a Verona, Palazzo Ferro Fini a Venezia. Per diffondere il progetto il più possibile, sono stati creati calendari da tavolo settimanali con la riproduzione degli acquerelli. Grazie alla rete internazionale dei membri dei Lions, 55 artisti sono stati coinvolti nel primo anno e oltre 100 nel secondo anno. La rete di artisti cresce di anno in anno, trovando sempre maggiore consenso. Le donazioni per ottenere gli acquerelli e i calendari da tavolo hanno reso possibile sostenere un progetto per l’autonomia dei bambini autistici. Il progetto viene realizzato in collaborazione con la Fondazione Blue Heart, un’associazione formata dalle cosiddette “Famiglie Blu”, poiché il blu è il colore dell’autismo. Le famiglie sono coinvolte in prima linea nella vita quotidiana con il problema dell’autismo a diversi livelli. La Fondazione Blue Heart è supportata da professionisti del settore. Il progetto ha finanziato due centri di accoglienza: uno a Verona e uno a Vicenza. Le case di accoglienza sono organizzate con diverse soluzioni:
- Due cliniche per attività psico-educative e di valutazione.
- Palestra e stanza Snoezelen.
- Spazi per attività occupazionali del Centro Diurno.
- Sala da pranzo / relax / attività occupazionali, una cucina professionale (per attività di laboratorio di cucina e per uso interno).
- Spazi per attività di piccoli gruppi (informatica, potenziamento delle competenze sociali, laboratorio di attività manuali, ecc.) rivolte agli ospiti del Centro Diurno e alle persone autistiche esterne.
- E infine uno spazio destinato all’utilizzo come casa per gli ospiti e, per questo motivo, è stato progettato per essere diviso in 4 camere da letto con bagno, per un totale di 8 posti letto.
Gli obiettivi del progetto sono:
- Accogliere almeno 10 bambini nel Centro Diurno strutturato per l’autismo.
- Intercettare ogni anno almeno 20 famiglie con diagnosi precoce, offrendo corsi di formazione per i genitori.
- Sostenere completamente le 120 famiglie nella gestione quotidiana dei loro bambini autistici.
- Offrire almeno 3 laboratori di attività strutturate per favorire le competenze sociali, l’autonomia e le occupazioni permanenti/pre-lavorative.
- Attivare una formazione di specializzazione aperta a 25 educatori sull’autismo in collaborazione con l’Università delle Scienze Umane di Verona. Dove c’è bisogno, c’è un membro dei Lions. Ogni anno, i Lions servono 500 milioni di persone. Quando i Lions si uniscono per il bene dell’umanità, non c’è nulla che non possiamo realizzare”
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La 16° Conferenza annuale degli Stati parte alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità si è tenuta di recente, e ha rappresentato un’importante opportunità di confronto e scambio per il governo italiano. Durante l’evento, Elena Appiani, Direttore Internazionale Lions Club International, ha evidenziato l’attenzione particolare che l’Italia ha suscitato da parte dei numerosi Paesi partecipanti, ricevendo richieste di incontro per un proficuo scambio di buone pratiche ispirate dalla Convenzione Onu.
Il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, che ha guidato la delegazione italiana, ha aperto il lavori prendendo la parola nella seduta plenaria per illustrare il lavoro che l’Italia sta svolgendo, al fine di promuovere una sempre maggiore inclusione e garantire la piena attuazione della Legge delega in materia di disabilità. Locatelli ha sottolineato il concetto fondamentale che siamo tutti persone, e che come tali abbiamo gli stessi diritti, indipendentemente dalle nostre differenze. Ha sottolineato l’importanza di unire le forze e scambiare buone pratiche tra i Paesi per promuovere il diritto di tutti ad una vita indipendente. In questo processo, ha sottolineato l’importanza delle azioni concrete da intraprendere insieme alle associazioni di persone con disabilità e al Terzo settore.
La conferenza mondiale ha offerto l’opportunità di svolgere incontri bilaterali con vari Paesi, tra cui Australia, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Israele, Libia, Polonia, Regno Unito, Repubblica Democratica del Congo, Stati Uniti, Tunisia e Ungheria. Questi incontri hanno permesso di approfondire le relazioni internazionali e favorire lo scambio di esperienze e soluzioni per promuovere l’inclusione delle persone con disabilità.
La delegazione italiana guidata dalla ministra Locatelli ha inoltre organizzato due eventi collaterali che hanno riscosso un ampio interesse e partecipazione da parte degli altri Paesi presenti alla conferenza. Questi eventi hanno fornito ulteriori opportunità per condividere le esperienze italiane e promuovere la cooperazione internazionale per migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità.
In conclusione, la partecipazione del governo italiano alla 16ma Conferenza annuale degli Stati parte alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità è stata un’importante occasione per promuovere l’inclusione e lo scambio di buone pratiche a livello internazionale. L’Italia si è posizionata come un esempio interessante per molti Paesi, evidenziando l’importanza di un approccio umano e del coinvolgimento attivo di associazioni e organizzazioni del Terzo settore nel processo di miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità.