San Giuseppe Vesuviano, 19 gennaio – Una giornata di profonda riflessione e commemorazione ha avuto luogo nella cittadina di San Giuseppe Vesuviano, dove il Lions Club San Giuseppe Terre del Vesuvio, guidato dal presidente avv. Francesco Ambrosio, ha organizzato l’evento “BEATA LA SOCIETÀ CHE NON HA BISOGNO DI EROI“. L’iniziativa, ha avuto come fulcro il ricordo delle vittime innocenti delle mafie, sottolineando l’importanza della lotta alla criminalità organizzata e del ruolo attivo della società civile in questo sforzo.
La giornata è stata suddivisa in due momenti significativi: la mattina ha visto la partecipazione dei cittadini a un corteo, che si è concluso con una manifestazione in Piazza Garibaldi. Nel pomeriggio, l’attenzione si è spostata sulla Sala Consiliare, dove si è tenuto un convegno dedicato al tema. Questo evento rappresenta una delle iniziative del service “I Lions cittadini attivi e le Istituzioni”, evidenziando il ruolo attivo del club nel promuovere la consapevolezza civica e la collaborazione con le istituzioni.
Un momento particolarmente toccante è stato la presenza della teca con i resti della “Quarto Savona Quindici”, l’auto di scorta del giudice Giovanni Falcone, simbolo potente della lotta contro la mafia e del sacrificio di coloro che hanno pagato con la vita il loro impegno per la giustizia. Sono stati letti messaggi e brani che hanno ricordato le vittime del 23 maggio 1992.
L’evento ha visto un’ampia partecipazione non solo da parte dei cittadini, ma anche delle autorità locali. Notevole è stato anche il coinvolgimento delle scuole locali, con dirigenti, docenti e alunni che hanno mostrato grande entusiasmo e partecipazione, sia nel corteo che nella manifestazione. Tra le varie scuole erano presenti il Liceo Classico Armando Diaz e l’ISIS De Medici. Da segnalare la presenza del Magistrato Luigi Boccia della Procura di Pistoia e di alcune vedove di agenti uccisi nella strage di Capaci.
In conclusione, l’evento ha rappresentato un momento di forte impatto emotivo e di riflessione collettiva, rafforzando il messaggio che la lotta contro le mafie è un impegno di tutta la società, e non solo delle istituzioni. La presenza e il coinvolgimento attivo della comunità hanno dimostrato che il ricordo e l’impegno civico sono strumenti fondamentali nella costruzione di una società più giusta e sicura.